Gazzetta di Reggio

CINGOLI (Mc) «È stata una partita tiratissima, dal primo fino all’ultimo secondo. Lo sforzo richiesto si è rivelato notevole, sia sul piano fisico sia dal punto di vista mentale: tuttavia, noi ne siamo usciti vittoriosi fornendo quella che reputo la miglior prova stagionale».

Le parole del capitano rubierese Andrea Benci fotografano perfettamente l’impresa che i Vikings hanno saputo compiere: con il blitz piazzato sabato sera al pala Quaresima di Cingoli, i biancorossoblu hanno maturato la certezza di rimanere nella massima divisione di pallamano.

Gara 3 della semifinale playout con la Macagi era decisiva.

La “bella” si è resa necessaria, perché in precedenza le due contendenti avevano ottenuto una vittoria per parte.

All’acuto vincente dei Vikings nel primo atto di sabato 18 al pala Bursi era quindi seguita l’affermazione maceratese nella seconda sfida della serie disputata giovedì sera in terra marchigiana.

La formazione rubierese ha ottenuto una salvezza niente affatto scontata. Dal settembre 2021 in avanti i Vikings non sono quasi mai riusciti a vincere fuori casa, e dunque le premesse sembravano essere tutt’altro che incoraggianti. D’altro canto, questa volta i biancorossoblu sono stati capaci di sviluppare una prestazione caratterizzata da uno spessore qualitativo molto elevato: peraltro sul campo di avversari tenaci e con numerosi gol nelle mani.

Cingoli ha chiuso la stagione regolare conquistando 6 punti in più rispetto a Kasa e soci: un dato che la dice ancora più lunga sull’indubbio valore di ciò che i Vikings sono riusciti a costruire in questa semifinale, e in particolare nel corso della terza e decisiva sfida.

L’allungo decisivo è arrivato durante i minuti conclusivi, e così Rubiera resta in Serie A Gold al termine di un’annata tribolata ma fruttuosa: un percorso contraddistinto anche dal cambio relativo alla guida tecnica, avvenuto nel febbraio scorso.

Dopo l’esonero di Alessandro Fusina, la società ha affidato il timone della squadra a una commissione composta da Michele Guerrazzi, Marco Morelli, Davide Ruozzi, Alessandro Baschieri e Luca Ferroni.

Quanto a Cingoli, non tutto è perduto per i biancorossi. Adesso la Macagi dovrà giocarsi la salvezza nella finale playout con Trieste, un confronto al meglio di tre incontri che decreterà un’ulteriore discesa in A Silver insieme alla già retrocessa Carpi.

«Abbiamo raggiunto un traguardo non certo agevole da ottenere, ma comunque più che meritato - evidenzia Marco Morelli - stavolta il nostro approccio alla partita è stato convincente fin da sùbito, e ciò ha contribuito a fare la differenza».

Telegrafico ma parecchio significativo il commento di Patrizia Bondavalli, presidente della Pallamano Rubiera: «Serata bellissima, ne sono felice e orgogliosa». l

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