Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Se fosse stato in campo, ai tempi d’oro del Milan o della Lazio, quando era indiscutibilmente uno dei più forti difensori del momento, ce lo immaginiamo che “nasconde” il pallone, comincia e finisce un tiki-taka di quelli che una volta andavano sotto il nome di melina: passaggi in orizzontale senza velleità se non quella di arrivare al triplice fischio.

Dalla sua casa di Miami, in Florida, Alessandro Nesta ha rivisto – in una videocall – il presidente granata Carmelo Salerno e Marcello Pizzimenti, per la prima volta con i galloni del direttore sportivo. I due si sono collegati con l’allenatore granata (sotto contratto con la Reggiana fino al 30 giugno 2025 in ragione di un rinnovo automatico in caso di salvezza) dallo studio modenese dell’architetto presidente della Reggiana.

E dopo i convenevoli – calorosi come si conviene siano in un ambiente di lavoro in cui si sono raggiunti gli obiettivi, con soddisfazione da parte di tutti – si è iniziato ad affrontare il tema del futuro. Impossibile sapere cosa si siano detti nel dettaglio.

Chi si aspettava che quella di ieri potesse essere una giornata decisiva per il futuro della Reggiana dovrà, per il momento, metter giù le voglie, e magari avere un altro po’ di pazienza. Quella che peraltro, qualcuno, da questa parte dell’Oceano, sembra essere sul punto di perdere.

Se infatti ieri le parti si sono lasciate con il proposito di risentirsi nei prossimi giorni, probabilmente all’inizio della settimana prossima, non è un mistero che Salerno ieri avrebbe voluto essere rassicurato da Nesta. Ma questa rassicurazione non c’è stata: Nesta ha preso tempo, anche se si è ben guardato dall’accennare a qualsiasi trattativa o interessamento nei suoi riguardi. C’è soltanto la Reggiana, è parso ribadire anche ieri a Salerno e a Pizzimenti. Ma allora, perché non dire subito sì?

Qualcosa nel progetto che Pizzimenti – su mandato dei soci granata – è determinato a portare avanti non convince l’allenatore? Difficile dirlo: ieri un improvviso (diplomatico?) calo di voce ha impedito a Salerno di dare qualsiasi commento. Più probabile invece che Nesta attenda la conclusione del campionato di B, dal momento che dai destini di alcune squadre ancora oggi impegnate, dipendono anche i destini di alcune panchine. Finora le avances più esplicite, Nesta le ha avute dal Monza di Galliani, ma poi questa pista sembra essere soggetta a improvvisi sbalzi di temperatura: ci sono giorni in cui è caldissima e altri in cui è fredda e desolata come sembra a volte quella che dovrebbe riportare Nesta a Reggio Emilia.