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Reggiana, club manager o nello staff di Nesta, ma Cigarini vuole giocare ancora

Wainer Magnani
Reggiana, club manager o nello staff di Nesta, ma Cigarini vuole giocare ancora

A 38 anni il centrocampista sta trattando il rinnovo con i Granata

01 giugno 2024
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Reggio Emilia Alcune settimane fa, ancora prima che finisse il campionato, Luca Cigarini aveva iniziato a discutere con il ds Roberto Goretti per il rinnovo del suo contratto. Una trattativa che sarà certamente ripresa dal neo direttore sportivo granata Marcello Pizzimenti. Sul tavolo, però, Luca Cigarini si era ritrovato tre proposte altrettanto intriganti per il suo futuro.

La prima fa riferimento alla possibilità di continuare a far parte dell'organico della Reggiana pur con la consapevolezza che tra dieci giorni festeggerà le 38 primavere e la carta d'identità avrà sempre di più un peso maggiore nel suo impiego in squadra. I numeri E' bene non dimenticare che Cigarini ha superato le 500 partite da professionista, 521 per l'esattezza e quest'anno ha giocato 12 partite da titolare e per 9 volte è subentrato dalla panchina, più tre gare di Coppa Italia per un totale di 1.214 minuti giocati, una media di 50' minuti a partita. Numeri che indicano un utilizzo parsimonioso del centrocampista granata ma non raccontano di un giocatore che per personalità e carisma è un leader all'interno dello spogliatoio. Un punto di riferimento per i giovani e per chi per la prima volta indossa la maglia della Reggiana. Questo è un aspetto, ma non il solo, che ha indotto la proprietà a discutere del rinnovo del contratto con Luca Cigarini anche per la prossima stagione. Poi ci sono le variabili.

La prima l'ha rimarcata più volte il tecnico Alessandro Nesta quando ha affermato: «Ma cosa devo dire a Luca Cigarini? Niente, anzi è lui che deve insegnare a me». Tra staff e club In questa logica Nesta ha proposto a Cigarini di entrare a far parte del suo staff tecnico. Un primo passo per iniziare una carriera da allenatore. Una mossa per comprendere se può essere adatto a questo ruolo e allo stesso tempo aiutare il percorso di crescita di Nesta. L'altra intrigante proposta è arrivata dalla società che gli ha prospettato il ruolo di “club manager”. Una figura dirigenziale che sta sempre più prendendo piede nelle società di serie A. Un ex giocatore carismatico che deve fungere da trait d'union tra la squadra, l'allenatore e la proprietà. Un dirigente di fiducia della proprietà a stretto contatto con la squadra.

Chi meglio di Luca Cigarini può ricoprire questo ruolo dato che conosce le dinamiche del campo, dello spogliatoio, dell'ambiente granata e può acquisire le giuste conoscenze nella gestione di un gruppo. Un ruolo che presuppone una prospettiva a medio lungo termine ma soprattutto di essere un uomo di società. Scelta di... campo. Alla fine, siamo quasi certi, Luca Cigarini opterà per il campo, perché sente ancora il piacere e il gusto di entrare nello spogliatoio per l'allenamento, ama sentire l'adrenalina che sale con l'approssimarsi della partita. Non è ancora entrato nell'ordine di idee di guardare il calcio da un'altra prospettiva ma si sente ancora un protagonista. Forse incide anche quel desiderio che aveva espresso il giorno che era approdato alla Reggiana e che ha rimarcato non più tardi di qualche giorno fa: “Il sogno è di vedere la Reggiana in serie A”. È probabilmente quel chiodo fisso che lo spingerà a firmare il rinnovo del contratto con la postilla di poter ancora indossare la maglia numero 8 della Reggiana.l © RIPRODUZIONE RISERVATA