Tremila siepi, Bouih è in finale. Oggi è il turno di Sara Nestola e Zaynab Dosso
Dosso nei 100, Nestola corre la mezza maratona
Reggio Emilia Obiettivo raggiunto per il reggiano Yassin Bouih, che ha conquistato la finale dei 3000 siepi agli Europei di atletica leggera in corso di svolgimento a Roma. L’ atleta cresciuto nell’ Atletica Reggio e allenato da Vehid Gutic, ha chiuso al quarto posto la batteria di qualificazione, in una specialità di grande tradizione per l’Italia. La gara di Yassin All’inizio della gara, Bouih si è messo in testa al gruppo, passando ai 1000 metri con un modesto 3’03”12, prima di lasciare poi il passo all’austriaco Rattinger che transita ai 2000 metri davanti all’altro azzurro Osama Zoghlami in 5’54”13. Non essendoci tempi di ripescaggio, conquistano il pass per la finale i primi otto ed a questo punto Zoghlami alza l’andatura all’inizio dell’ultimo chilometro. A 200 metri finali sono in nove a contendersi il pass e nello sprint finale vince il francese Djilali Bedrani (8:33.63) che precede il tedesco Velten Schneider e il connazionale Nicolas-Marie Daru, Bouih chiude quarto in 8’34”06 e Osama Zoghlami settimo in 8’34”61 che entrano così facilmente nella finale in programma domani alle ore 22. Fuori dai giochi per le medaglie il gemello di Osama, Ala Zoglami, che chiude dodicesimo in una batteria velocissima vinta da uno dei favoriti alla vittoria finale, lo spagnolo Daniele Arce in 8’21”46, staccati di 3 centesimi di secondo il tedesco frederik Ruppert e il francese Alexis Miellet. Eliminati a sorpresa l’iberico Fernando Carro e il belga Tim Van De Velde, infortunatosi alla caviglia nel salto alla penultima “riviera”.
Queste le parole di Bouih al termine della gara: «Sono veramente felice, è il mio primo campionato europeo in questa specialità che mi piace moltissimo. Sono arrivato a Roma, che considero come una seconda casa, avendo vissuto qua quattro anni, ho visto tanta gente che conoscevo sin dall’ingresso allo Stadio dei Marmi, sono contento di essere arrivato in finale ero arrivato qua per questo e non solo per partecipare». Poi Bouih ripercorre la gara. «Siamo partiti tranquilli e con Osama Zoghlami ci siamo aiutati a vicenda, una volta giunti all’ultima curva abbiamo controllato gli avversari e abbiamo raggiunto il nostro obiettivo». ù
Zaynab e Sara
Dopo le batterie di qualificazione, dalle quali la Dosso era esentata per il suo attuale ranking, la sprinter di Rubiera è attesa oggi domenica 9 giugno alle ore 21.13 dalla semifinale. In caso di qualificazione, Zaynab Dosso andrà a caccia di una medaglia nella finale in programma alle ore 22.50. Oggi è anche la giornata della mezzofondista Sara Nestola, l’atleta di Pieve Modolena in forza alla Corradini Rubiera ed allenata dall’olimpionico Stefano Baldini che correrà la mezza maratona (inizio della gara è alle ore 9.30). Sulla carta, la lotta per le medaglie sembra essere tra Joan Chelimo Melly (Romania), Melat Yisak Kejeta (Germania), Karoline Bjerkeli Grovdal (Norvegia), Calli Thackery (Gran Bretagna) e l’azzurra Sofia Yaremchuk con probabili outsider la turca Haydar e la svizzera Schlumpf.l © RIPRODUZIONE RISERVATA