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Reggio Emilia, Bouih è oro e vola a Parigi

Aldo Spadoni
Reggio Emilia, Bouih è oro e vola a Parigi

Ai campionati italiani il reggiano vince i 3000 siepi e stacca il pass per le Olimpidi. Dopo il trionfo nei 100, Zaynab Dosso sale sul secondo gradino del podio nei 200

30 giugno 2024
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Reggio Emilia La giornata conclusiva dei Campionati Italiani Assoluti di Atletica Leggera disputatisi al Centro Sportivo “A. Montagna” di La Spezia consacra Yassin Bouih. Il reggiano delle Fiamme Gialle conquista il titolo italiano sui 3000 siepi. Medaglia d’argento per la rubierese Zaynab Dosso nei 200 metri, che dopo la netta vittoria nei 100 metri piani sale sul secondo gradino del podio sulla distanza doppia. Nella finale dei 3000 siepi l’azzurro Yassin Bouih (Fiamme Gialle), nato sportivamente nell’ Atletica Reggio ed è allenato dal tecnico reggiano Vehid Gutic, distribuisce perfettamente le forze, resiste agli attacchi dei gemelli Ala ed Osama Zoghlami e nell’ultimo giro porta il suo attacco vincente sul penultimo ostacolo.

Per Bouih, che ha chiuso in 8’21”02, il titolo italiano apre le porte alla convocazione olimpica. La Dosso (Fiamme Azzurre) dopo aver superato agevolmente la seconda batteria, vinta in 22”33, nella finale dopo un’ottima partenza è calata negli ultimi quaranta metri, permettendo il ritorno di Anna Bongiorni che ha vinto in 23”10. Per la Dosso piazza d’onore in 23”17. Nei 5000 metri, coraggiosa gara di Sara Nestola, la mezzofondista di Pieve Modolena che gareggia con i colori della Corradini Excelsior Rubiera. La Nestola guida la gara sino agli 800 metri finali, quando la bi-campionessa europea di Roma Nadia Battocletti, attacca e chiude in 15’24”69; nell’ultimo giro la Nestola cede agli allunghi di Elisa Palmero e Micol Majorani e termina quarta in 15’41”09.

Nella gara maschile è secondo il “rubierese” d’adozione Pietro Riva (Fiamme Oro) che dopo aver guidato la gara in solitaria subisce il ritorno di Pietro Arese (Fiamme Gialle) che sfrutta la sua velocità e vince staccando negli ultimi 200 metri Riva. Nel getto del peso femminile, sesto posto per la classe 2004 della Self Montanari & Gruzza Vivian Otoibhi Osagie; per lei 14.29, titolo a Sara Verteramo del Cus Torino con 15.98. Sfortunatissimo, invece, il mezzofondista guastallese Giuseppe Gravante della Corradini Rubiera che al suono della campana del giro finale dei 1500 metri viene letteralmente travolto da Costa a sua volta sbilanciato da una spinta di Roda: per Gravante caduta e ritiro. Nella finale dei 400 hs. Sara Cantergiani della Self giunge settima in 59”32; titolo italiano ad Alice Muraro (Aeronautica Militare) in 55”13.