Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Non poteva che essere il Melo al secolo Ernesto Melauri, 76 anni, il primo abbonato della Reggiana edizione 24/25. Si tratta di un tifoso sempre presente a tutti gli allenamenti, da sempre vicino alla squadra ma che dopo il fallimento del club è diventato il simbolo della rinascita granata.

Ieri in poche ore sono state venduti 250 abbonamenti e lo Store della Reggiana è stato preso d'assalto fin dal primo pomeriggio anche perché c'è un particolare che ai tifosi non è sfuggito: sottoscrivere l'abbonamento online su Vivaticket o nelle rivendite autorizzate ha un costo maggiorato del 6% per i diritti di prevendita. Il che significa, ad esempio, una maggiorazione di 9 euro per il settore tribuna Sud e di 13 euro per la tribuna Est per ogni abbonamento. Allo Store della Reggiana invece non si pagano i diritti di prevendita e dunque è un punto di riferimento privilegiato per i nuovi e vecchi abbonati.

E' bene rimarcare alcuni aspetti che possono creare dei malintesi: l'abbonamento Family fa riferimento al nucleo familiare e non allo stato di famiglia, così com'è bene ricordare che i vecchi abbonati avranno diritto al prezzo iniziale anche dopo la prima fase purché non cambino di settore. Per variare il posto dello scorso anno occorre aspettare la conclusione della prelazione e solo modificando il settore il prezzo viene aumentato altrimenti resta immutato.

Una campagna abbonamenti che ha riscosso positivi riscontri da parte del tifosi granata con un'unica criticità: il prezzo per i ragazzi dai 7 ai 14 anni dato che fino a 6 anni entrano gratis. E' stata apprezzata l'iniziativa dell'abbonamento green anche se solo a bocce ferme si potrà organizzare la postazione delle biciclette e il punto ticket dove consegnare i buoni da 3 euro spendibili allo Store.

La società confida di poter arrivare almeno a 100 abbonamenti green che potrebbe essere un inizio interessante anche perché è un'iniziativa unica a livello nazionale. 

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