Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Dato di fatto: per ora il mercato della Reggiana ha visto solo l’arrivo del difensore Andrea Meroni e dell’attaccante Matteo Maggio oltre ai rinnovi di Luca Cigarini e Lorenzo Libutti.

Mercoledì 10 luglio è fissato il raduno per le visite mediche e se non vi saranno sorprese, l’organico della Reggiana comprenderà i 16 giocatori che erano già sotto contratto più Meroni, Maggio, Libutti e Cigarini.

La Reggiana può tesserare 18 over, due giocatori bandiera e un numero illimitato di under. Al momento attuale la Reggiana ha sotto contratto 20 giocatori, di questi solo Maggio (classe 2002), Vergara (2003), Stramaccioni (2001), Girma (2001) e Sposito (2001) sono considerati under per cui gli altri 13 sono tutti Over con Lorenzo Libutti e Paolo Rozzio giocatori “bandiera”.

Le certezze

In squadra c’è una sola grande certezza: Francesco Bardi. Si era conquistato il titolo di miglior portiere della serie B sarà pronto a riprenderselo dopo l’infortunio. Al suo fianco due portieri di grande avvenire, in particolar modo Edoardo Motta, classe 2005 ma anche Alex Sposito, classe 2002.

Le incongruenze

Il tecnico William Viali in fase di presentazione ha parlato di voler giocare con la difesa a quattro per avere un centrocampista in più in fase di interdizione. La realtà, però, evidenzia un organico che a livello difensivo fatica a essere inquadrato in questa logica: a destra Sampirisi e Fiamozzi difficilmente si possono adattare come fluidificanti, per vari motivi. L’unico può essere Libutti anche se nelle ultime quattro partite ha giocato bene come terzo del pacchetto difensivo. Lo stesso vale, eventualmente, per il baby Simone Cinquegrano del Sassuolo che è un esterno offensivo. Pur con tutta la stima manifestata anche dallo stesso Viali per Paolo Rozzio, è ormai risaputo che il capitano ha un elevato rendimento se gioca in una difesa a tre. Lo stesso Diego Stramaccioni prelevato a gennaio dalla Juve Next Gen veniva utilizzato in questo ruolo e Goretti l’aveva scelto proprio in questa logica. C’è la speranza che l’ex ds Goretti giri alla Reggiana uno tra Pietro Comuzzo e Lorenzo Lucchesi oppure che il Sassuolo lasci ancora in prestito Filippo Romagna. A sinistra, per ora, c’è solo il giovane Cavallini ma anche l’ipotetico arrivo di Oliver Urso (martedì ci sarà l’incontro decisivo) è un laterale mancino nella difesa a cinque o anche un esterno alto ma non il classico terzino sinistro. Si potrebbe dire che questo pacchetto difensivo è ideale per giocare a tre, ma difficilmente si può adattare in un modulo a quattro.

Il tridente

La Reggiana dispone di sei attaccanti: Luca Vido, Stefano Pettinari, Orij Okwonkwo, Alex Blanco e Cedric Gondo, cui si è aggiunto Matteo Maggio.

Nessuno, a parte il baby Maggio e il trascurato Blanco, può giocare in un ipotetico tridente. Da non trascurare però che Viali non può prescindere dai trequartisti Natan Girma e Antonio Vergara sia per le loro qualità tecniche sia per una logica di valorizzazione. Per questo motivo è ipotizzabile uno schieramento offensivo con due trequartisti alle spalle di una punta o al massimo si può pensare di rovesciare il triangolo. Per un classico tridente d’attacco occorrerà cambiare progetto tattico rinunciando o trasformando Vergara e Girma in centrocampisti ma soprattutto occorrerà cedere almeno tre o quattro degli attuali attaccanti. Operazioni che al momento sembrano molto complicate. Se poi pensiamo all’arrivo di Marco Nasti o Filippo Distefano, l’affollamento in attacco è ancora più evidente.

Il centrocampo

L’aspetto curioso è che proprio il centrocampo presenta caselle vuote tanto che solo Elvis Kabashi e Luca Cigarini sono titolari. Tobias Reinhart, per forza di cose, dovrà essere prestato. Seguendo le direttive di Viali il ds Pizzimenti dovrebbe ingaggiare dai quattro ai cinque centrocampisti per avere un terzetto in mezzo al campo. È vero che alcune operazioni sono ben indirizzate (Alessandro Sersanti con la Juve e il polacco Kacper Duda) così come c’è l’auspicio che la Fiorentina trasferisca in granata Lorenzo Amatucci, che però ha proposte dalla Serie A. Identico discorso per Federico Zuccon di proprietà dell’Atalanta. Il reparto al momento è tutto da costruire e per farlo vanno sciolti alcuni interrogativi.

Cessioni e acquisti

Mercoledì al raduno le uniche sorprese potrebbero essere un paio di giocatori ingaggiati all’ultimo, come ad esempio Oliver Urso. La settimana di allenamenti al centro sportivo di via Agosti avrà pochi volti nuovi e forse questo servirà a Viali per comprendere le qualità tecniche e tattiche dei giocatori in organico. Per i nuovi acquisti se ne riparlerà il 21 luglio quando la squadra salirà a Toano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA