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Reggiana a caccia del bomber, ma intanto l’ossatura c’è già

Wainer Magnani
Reggiana a caccia del bomber, ma intanto l’ossatura c’è già

A poche ore dal raduno il cantiere del ds è ancora aperto

08 luglio 2024
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Reggio Emilia È possibile che vedremo una Reggiana dai due volti: quella che inizierà venerdì la preparazione al centro sportivo di via Agosti e che sarà probabilmente diversa rispetto a quella che salirà a Toano.

Ancora più trasformata quella che debutterà in Coppa Italia allo stadio Ferraris contro il Genoa, venerdì 9 agosto con il fischio d’inizio alle 20.45.

Nonostante i pochi movimenti (Maggio per l'attacco, Meroni per la difesa) sulla porta dell'ufficio del direttore sportivo Marcello Pizzimenti c'è il cartello “lavori in corso”. L'idea è quella di allestire un organico che possa essere la sintesi delle esperienze dello scorso anno partendo dalle convinzioni tattiche di William Viali.

Il primo elemento che il tecnico granata vuole introdurre è la possibilità di essere imprevedibili e di poter cambiare pelle nel corso della partita o da un match all'altro. L'ha anticipato in fase di presentazione e dipenderà dall'organico che avrà a disposizione.

A prescindere dalle scelte dei giocatori per lo sviluppo delle idee tattiche di Viali ci sono due ruoli imprescindibili: il play davanti alla difesa che può anche fare coppia con Kabashi per un centrocampo a due di palleggiatori e soprattutto la prima punta. Si spiega in questa logica il tentativo con Michele Castagnetti della Cremonese. L'ideale sarebbe Lorenzo Amatucci, 20 anni, della Fiorentina che, però, il mister Palladino ha convocato per il ritiro. A breve arriverà anche Alessandro Sersanti, 20 anni, centrocampista dinamico, ex Lecco, di proprietà della Juventus. C'è poi la necessità imprescindibile di avere un terminale offensivo e in questo senso Viali negli ultimi due anni è stato abituato bene: Marco Nasti nella stagione 22/23 e Gennaro Tutino lo scorso anno. Si usa dire “i gol si comprano” e forse questo è l'unico particolare su cui tutti sono d'accordo per avere una certezza.

E' un sacrificio economico necessario, il resto è di contorno.

Il ds Pizzimenti per completare il quadro offensivo ha chiesto alla Roma il giovane Luigi Cherubini, classe 2004, che in un primo momento sembrava destinato alla Juventus e che invece ha rinnovato con i giallorossi fino al 2027. Un attaccante destro che ama giocare a sinistra o comunque su tutto il fronte d'attacco, con la classica postura di chi in attacco parte dalla fascia per poi accentrarsi, togliendo ai difensori i punti di riferimento. Un altro particolare che va nella direzione di costruire quella squadra imprevedibile che ha in mente il nuovo allenatore granata.

L'idea tattica è quella di utilizzarlo in un tridente con Vergara, Girma o Maggio alle spalle di una prima punta (4-2-3-1) oppure come sottopunta (4-3-2-1) assieme a Girma o Maggio, utilizzando Vergara come centrocampista offensivo. L'idea del mister Viali è di avere dei giocatori che siano in grado di “allargare” il campo. Un compito che spetta ai difensori come ai centrocampisti. In questa logica s'inserisce il probabile arrivo di Oliver Urso, 25 anni, italo-danese, esterno mancino, svincolato che nel Novara ha giocato a tutta fascia anche se con poca efficacia difensiva. Oggi c'è un vertice decisivo con il procuratore di Urso.

Con la valigia in mano

Tornando al concetto “i gol si comprano” è evidente che la Reggiana prima di poter compiere il classico sacrificio economico per un bomber deve prima pensare a sfoltire l'attuale organico di attaccanti. Con la valigia in mano sono sicuramente Luca Vido, Stefano Pettinari (si ipotizza il Gubbio) e Momo Varela, anche se il Catania per ora ha rallentato la trattativa. In partenza anche Alex Blanco con possibile destinazione i turchi del Goztepe.

Lo stesso Cedrid Gondo ha ricevuto un'offerta dagli spagnoli del Granada ma la Reggiana non è del tutto convinta di una sua cessione ma molto dipenderà dall'offerta economica. L'unico che è sicuro di rimanere in granata è Orij Okwonkwo anche perché è un prestito dal Bologna.

Le piste estere

In queste ore sono affiorate anche alcune idee su giocatori stranieri come il terzino destro James Sweet, classe 2003, svincolato dall'Arsenal ma occorre sempre tenere presente che il minutaggio vale solo per gli atleti italiani.

Difficile invece l'ipotesi del difensore centrale mancino ungherese Tamas Mark, 30 anni, sotto contratto con il Neftchi Baku squadra che milita nella massima serie dell'Azerbaijan.l

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