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Reggiana ko con la Dinamo: finisce 0-1 la seconda amichevole precampionato

Wainer Magnani
Reggiana ko con la Dinamo: finisce 0-1 la seconda amichevole precampionato

Davanti a un migliaio di tifosi i granata inciampano nella formazione albanese

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Cavola Dopo quella con la Fiorentina, la Reggiana conosce la seconda sconfitta di questo precampionato ad opera della Dinamo City Tirana (che milita in serie A albanese) con un gol nella ripresa di Qardaku.

È stata una amichevole equilibrata con pochissime conclusioni a rete: una nel primo tempo con Sersanti che ha colpito la traversa e poi un paio di incursioni della Dinamo nella ripresa, prima che Maggio prendesse il palo. Un’amichevole caratterizzata dalla giornata caldissima che ha certamente spremuto i granata. L’unica preoccupazione è stato il leggero infortunio muscolare al centrocampista Elvis Kabashi ma che non dovrebbe essere nulla di grave.

Trame interessanti

La Reggiana migliore si è vista nel primo tempo quando il tecnico William Viali ha schierato forse la migliore formazione possibile. Un assetto tattico molto interessante e che non concede punti di riferimento agli avversari. In pratica è una Reggiana che ha giocato con una difesa a quattro con Cavallini, Rozzio, Meroni e Fiamozzi ma con Riccardo che ogni vola che la squadra era in possesso di palla si trasformava in centrocampista aggiunto al fianco del regista Reinhart. In pratica una difesa a tre ma l’aspetto ancora più innovativo è stato sul fronte offensivo perché Sersanti e Vergara sulla fascia destra si sono sempre scambiati di ruolo occupando alternativamente la zona di campo sulla destra ma anche con la possibilità di puntare al centro.

Stesso discorso nella zona sinistra del campo con un Maggio a tutto campo (forse il migliore in campo) a supporto delle due punte effettive Gondo e Okwonkwo.

Un assetto tattico che non si può identificare in un solo modulo perché variava in continuazione.

Viali all’attacco

Una Reggiana decisamente a trazione anteriore e forse in questo momento non poteva essere diversamente visto l’organico anche se l’impressione è che questa sia l’idea di calcio che vuole trasmettere Viali ai granata: giocatori che occupano diversi spazi di campo nel corso della partita.

L’unico particolare che va in controtendenza con questa tendenza è il fatto che la Reggiana ha calciato poco nello specchio della porta di Sali ma forse dipende anche dalla preparazione o da un’intesa che ancora deve sbocciare anche perché in più di un’occasione Maggio, Sersanti e Gondo hanno avuto la possibilità di concludere a rete.

Nella ripresa sono entrati molti ragazzini e la partita è scemata e non ha offerto molti spunti.

Un altro aspetto da rimarcare è il grande affetto dei tifosi granata che hanno letteralmente preso d’assalto il campo di Cavola (paganti più di mille ma a occhio erano molti di più, a partire dal patron Romano Amadei) e c’è da rimarcare anche un brivido con un tifoso che ha accusato un malore ma per fortuna si è risolto tutto bene. l