I 25 anni delle Teste Quadre celebrati al 25° del derby
Festa grande con oltre diecimila spettatori al Città del Tricolore Cori fra le tifoserie rivali che si sono ritrovate in B dopo 51 anni
Reggio Emilia Serie D con relativi playoff e Coppa Italia di categoria, idem per la Serie C con una partita di supercoppa e poi la Serie B e la Coppa Italia “dei grandi”. Stando ai conti che fa il sito specializzato Transfermarkt, Paolo Rozzio ha tagliato il traguardo delle 200 presenze in maglia Reggiana, collezionate in nove stagioni fra tre diverse categorie, rinnovi, fallimenti e tentativi di portarlo via da Reggio, dove però il capitano ha trovato l’amore e la famiglia, grazie alla compagna Ilaria con cui ha dato al mondo due bimbe di nome Bianca e Diana. I 200 gettoni di solo campionato (quindi escluse le coppe e i playoff) verranno invece festeggiati, riconosciuti e anche premiati dal club granata fra non molto, visto che il conteggio è arrivato a 176.
Un popolo fedele
Se il capitano ne ha viste e vissute di tutti i colori assieme al popolo della Regia in queste nove stagioni, ciò che non è mai cambiato, invece, è il calore e l’amore che questa gente ha sempre riversato sulla maglia granata dai gradoni del Città del Tricolore. Un affetto smisurato manifestato in tanti linguaggi: dagli striscioni, alle sciarpate, alle coreografie, per passare ai fumogeni e alle torce, senza dimenticare le ultime due contestazioni sotto la tribuna nell’immediato dopo partita contro Recanatese e Cosenza, un amore manifestato in modi più bruschi, ma sempre con l’intenzione di dare una svolta in positivo alla stagione, che si trattasse di lotta per la promozione o di salvezza in Serie B. Sempre col bene della Regia al centro.
Spettacolo
Il manifesto d’amore per la Regia di un’intera provincia si è materializzato anche ieri sera, nel sentitissimo derby del Po con il Mantova. Oltre diecimila le presenze al Città del Tricolore (per la precisione 10.255, di cui 6.232 abbonamenti e 1.888 tifosi virgiliani) con i gruppi organizzati di entrambe le parti che hanno colorato dei propri colori sociali lo stadio di Reggio. Impatto scenografico di altissimo livello, come ormai Gruppo Vandelli nei Distinti e Teste Quadre in Curva Sud ci hanno abituato nei match più “sentiti” dalla tifoseria. Non sono ovviamente mancati gli sfottò da una parte e dall’altra. Nessuna coreografia particolare, solo uno striscione del GV nei distinti (“Buon campionato a chi lo guarda dal cielo”) e uno in curva al minuto 25.
25 anniI di Teste Quadre
Minuto non casuale, il 25’: la sfida con il Mantova è stata anche quella di festeggiare il 25 anni di fondazione delle Teste Quadre, gruppo ultras principale del tifo granata. Correva infatti il 16 agosto 1999 quando un gruppo di ragazzi espose per la prima volta in uno stadio, l’Adriatico di Pescara, il primo vessillo firmato TQ. Inoltre, quest’anno si ricordano i 50 anni del tifo organizzato a Reggio Emilia, per i quali è stato dato alle stampe “Lo sai dicono che”, un libro corredato da tantissime foto. Prenotazioni all’Edicola Tricolore fino al 1° settembre.