L’omaggio del Premio Reverberi agli azzurri medaglia d’argento ad Atene
Grandi emozioni in piazza a Quattro Castella per la cerimonia di consegna degli Oscar del basket
Quattro Castella Una vagonata di ricordi difficili da cancellare e l’inchino al grande artefice di tutto quanto. Ha portato con sé un carico enorme di emozioni, la cerimonia del Premio Reverberi andata in scena ieri sera nel centro di Quattro Castella. La 38ª in assoluto, e soprattutto quella dedicata al ventennale dalla medaglia d’argento olimpica di Atene.
Sei giocatori di quella magica squadra, a partire dall’ex biancorosso Gianluca Basile, guidati dal ct Charlie Recalcati, sono arrivati nella collina reggiana, e un altro paio sono stati fermati dal traffico. Recalcati, Basile, Chiacig, Galanda, Soragna, Marconato e Radulovic, arrivato apposta in auto da Zagabria per l’occasione.
Non erano solo loro gli eroi di giornata: dopo il lungo momento olimpico, spazio alla consegna dei riconoscimenti del Premio Reverberi.
Assente il miglior giocatore del 2023/24 Nico Mannion, così come Gregorio Paltrinieri atteso per il premio “Protagonista Olimpico dello Sport”, erano a Quattro Castella tutti gli altri vincitori, a partire dalla miglior giocatrice della serie A femminile, Matilde Villa di Venezia.
A farle compagnia, un gruppone della Reyer composto dal miglior coach della femminile Andrea Mazzon e dal miglior giovane Davide Casarin, affiancato dal padre, presidente orogranata.
Presenti il miglior coach della scorsa Serie A, Nicola Brienza, la miglior giovane Carlotta Zanardi, stella d Schio, e Silvia Marziali, prima donna a vincere il premio come miglior arbitro.
A completare l’elenco il “Protagonista dello Sport” Giuseppe Mangone, coach modenese medaglia d’argento ai Mondiali Under 17 di Istanbul, ora a Milano dopo diversi anni a Reggio; i delegati di Play4Mada per “Basket & Solidarietà” e il coach dell’Under 15 reggiana Davide Iemmi per il “Giacomo Piccinini”.