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«È un vero leader e porta punti alla Reggiana: Bardi è pronto per la serie A»

Wainer Magnani
«È un vero leader e porta punti alla Reggiana: Bardi è pronto per la serie A»

Dagli ex granata Nico Facciolo e Sergio Eberini al preparatore Razzano nessun dubbio sulle qualità dell’estremo difensore della Reggiana

23 settembre 2024
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Reggio Emilia La Reggiana ha un portiere da serie A? «Io penso solo a lavorare per migliorare giorno dopo giorno, ho 32 anni ma ho ancora tanta voglia di dimostrare e sono animato da un'enorme passione per questo lavoro. Il mio unico pensiero è dare un contributo a questa società e a questa piazza perché mi stanno dando tanto».

Parole e musica sono di Francesco Bardi, l'autentico protagonista della sfida di sabato contro la Salernitana. Lo avevamo lasciato lo scorso campionato, prima del suo infortunio alla caviglia, col titolo di miglior portiere della serie B. Lo ritroviamo, dopo un avvio difficile dopo i guai alla caviglia, ancora tra i protagonisti di questa serie B al punto che in tanti si sono chiesti perché non ci sia un posto per lui nella massima serie.

Le doti di Francesco

«Per me Bardi è un grandissimo portiere – rimarca Antonio Razzano, ex preparatore dei portieri con Modena, Reggiana e Ternana – In questi ultimi anni ha trovato una giusta maturazione e oggi è un portiere importante. La sua copertura della porta è eccezionale e poi si muove in campo come un vero leader. Mi piace tantissimo e sono sicuro che adesso come adesso è da serie A. L'avevo visto a Frosinone ma nella Reggiana ho ritrovato un altro portiere, molto più completo. Sì, sono convinto che può giocare tranquillamente anche in una squadra di serie A. Per la Reggiana è un giocatore prezioso perché porta punti. L'ha fatto l'anno scorso e lo sta facendo quest'anno». Marco Bizzarri che da due anni lo allena ha soprattutto notato il suo cambiamento a livello mentale: oggi è un Bardi sicuro, autorevole, consapevole delle sue qualità. Ha cancellato le sue fragilità, aiutato da un ambiente che l'ha subito apprezzato. C'è stato anche un lavoro fisico a monte e un diverso atteggiamento tra i pali: più aggressivo e gioca più alto.

I meriti di Bizzarri

«Parlare di Francesco Bardi è troppo facile – sottolinea l'indimenticato Sergio Eberini – Se oggi non è in serie A è dipeso dal suo percorso che è stato limitato dal ruolo iniziale di riserva, ha accettato di non essere protagonista. Marco Bizzarri è stato molto bravo non solo come preparatore ma anche e soprattutto a livello psicologico.  L'ha ripresentato in condizioni straordinarie, sotto tutti i punti di vista e lo si vede dalle sue prestazioni. Dato che in questo calcio un portiere può giocare fino a 40 anni, Bardi ha ancora tempo per assaporare il gusto della serie A. Certo non è un portiere “moderno” come intendono oggi i santoni del calcio: uno spilungone bravo soprattutto a giocare con i piedi. Bardi è un portiere che para, assomiglia per caratteristiche ad Handanovic ex dell'Inter. Tra i pali ha una tecnica sopraffina e sa gestire la difesa. Anche a livello di personalità è cresciuto, e forse questa sua sicurezza gli deriva da una serenità che gli trasmettono l'ambiente, il preparatore Bizzarri e lo stesso Viali. In questa Reggiana si sente un leader alla pari di Rozzio e Cigarini. Per un allenatore è tanta roba avere una “catena” di leader di tale livello. Sono contento per Bardi e per la Reggiana. Quest'anno tira una buona aria”. Tra gli addetti ai lavori (domenica al Città del Tricolore era presente un emissario della Lazio) è evidente la trasformazione di Bardi. Sul telefonino di Bizzarri arrivano messaggi significativi: “Ma che partita ha fatto Francesco? E' un portiere da serie A. E' irriconoscibile rispetto al passato. Sembrava perfino che volesse menare uno tanta era la sua personalità. Più che un lavoro è stato un mezzo miracolo, perché cambiare l'atteggiamento è decisamente più difficile che migliorare la tecnica di un portiere. E' in una condizione mentale che non credevo potesse raggiungere”.

Facciolo l’aveva visto subito

Tra gli estimatori di Bardi c'è anche l'ex portiere granata Nico Facciolo: «Dieci anni fa, quando era alle giovanili dell'Inter, era destinato a una brillante ascesa ma poi la società nerazzurra fece altre scelte e Bardi è andato a ritagliarsi i suoi spazi in altri club. Lo scorso anno, quando l'ho visto allo stadio, ha sempre fatto la differenza. Lo ritengo un portiere affidabile. Peccato per l'età, visto che ha superato la soglia dei trenta ma nella Reggiana è un valore aggiunto. Si è ripreso dopo il grave infortunio alla caviglia e questo è positivo per lui e per la Reggiana».l © RIPRODUZIONE RISERVATA