La Reggiana ancora a Pisa ma il campo stavolta è un alleato
La Carrarese, penultima in classifica, è squadra fragile in difesa
Reggio Emilia La Reggiana di William Viali torna a calcare l’erba dell’Arena Garibaldi a Pisa dove a fine agosto incappò nella prima sconfitta in campionato contro i nerazzurri di . Ma la musica, stavolta, dovrà necessariamente essere diversa, soprattutto perché diverso è l’avversario.
Al posto del Pisa che da quella vittoria spiccò il volo spodestando la Reggiana dalla vetta della classifica, Bardi e compagni avranno di fronte la Carrarese di Antonio Calabro che oggi è al penultimo posto in classifica, con la peggior difesa del campionato con 12 gol subiti in sei partite .
Fattore campo
E il paradosso è che – anche alla luce dei dati racimolati sin qui dalla formazione neopromossa toscana – tornare sul campo del “Romeo Anconetani” di Pisa, per la squadra di Viali, potrebbe rivelarsi un vantaggio o, quantomeno dovrebbe riuscire ad annullare quello che è stato uno degli assets vincenti della Carrarese che ha centrato la promozione in serie B, ovvero il campo dello stadio dei Marmi che oggi non ha ancora l’omologazione per la B ma che in passato, i ragazzi di Calabro hanno saputo trasformare in un autentico fortino: in altre parole, il classico campo brutto dove soltanto chi ci gioca sempre riesce a rendere al meglio.
Invero, non avendo potuto sfruttare questo fattore (brutto) campo, la Carrarese ha sin qui raccolto tre punti e lo ha fatto nel modo che non t’aspetti, ovvero battendo nettamente (2-0) il Sudtirol, a campionato appena iniziato. Poi, un rosario di sconfitte.
Numeri shock
Sconfitte spiegabili, ad esempio, con una fragilità difensiva che è lampante nella media impietosa di due gol a partita, ma non solo. Dodici gol subiti al pari della cenerentola Frosinone, ma anche il primato (negativo) sugli expective gol subiti, ovvero sulle reali possibilità di segnare che gli avversari hanno quando arrivano a concludere verso la porta della Carrarese. Se 12 sono le reti subite, le possibilità che gli avversari hanno avuto di segnare sono praticamente coincidenti. Della serie one shot...
Altro indice di fragilità il numero dei tiri subiti: la Carrarese è terza – con 91 tiri subiti in 6 partite – in questa poco onorevole classifica che vede al primo posto una teorica big in crisi come la Sampdoria che non a caso ha già cambiato allenatore. Stesso discorso per le palle perse: la Carrarese è terza in una classifica che vede sorprendentemente al primo posto la capolista Pisa.
Un primato non necessariamente negativo è quello che la Carrarese ha sui lanci lunghi : 327 contro i 321 del Sudtirol secondo in classifica.