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Reggiana, Viali si accontenta: «Sapevamo che sarebbe stata dura»

Roberto Tegoni
Reggiana, Viali si accontenta: «Sapevamo che sarebbe stata dura»

L’analisi dopo il pareggio con la Carrarese: «Poco lucidi nella trequarti avversaria»

29 settembre 2024
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Pisa «Siamo venuti qui per provare a vincere, ma non ci siamo riusciti e quindi guardiamo al bicchiere mezzo pieno: la continuità, muovere la classifica, per una squadra che vuole salvarsi è fondamentale». William Viali cerca il positivo all’interno di una prestazione sottotono da un punto di vista offensivo, che però ha permesso comunque ai granata di guadagnare un punto in classifica in uno scontro diretto.

Mister, soddisfatto del pareggio?
«Sapevamo che la Carrarese resta dentro le partite fino alla fine. Poteva essere una sfida decisa dagli episodi, così non è stato e ci portiamo a casa un punto comunque importante, con la porta inviolata per la seconda volta consecutiva».

Un solo tiro in porta su azione. Troppo poco…
«Per creare qualcosa di più, in questo tipo di partite, dovevamo essere più lucidi nel finalizzare le transizioni veloci e i palloni recuperati. Visto l’andamento della gara, ho inserito Vido per avvicinare le due punte e mettere pressione in area, alzando così il baricentro, provando a portarla a casa in maniera diversa dalle ultime».

E’ preoccupato della scarsa vena offensiva?
«No, fa parte dei momenti in una stagione. Manolo è andato al tiro un paio di volte, anche Stulac... Sbloccare le partite è importante, non ci siamo riusciti e la partita è rimasta in equilibrio fino alla fine».

Ha vinto la paura di perdere da parte di entrambe, soprattutto nel primo tempo?
«Diciamo che la nostra era strategia: volevamo più profondità di palleggio. Abbiamo creato le situazioni sulla trequarti della Carrarese, ma non abbiamo sfruttato le occasioni avute».

Soddisfatto del doppio palleggiatore Stulac-Reinhart?
«Abbiamo usato un doppio play in verticale, con Stulac basso e Reinhart più alto, per non spezzare in due la squadra e per approfittare delle tante seconde palle, ma sono contento delle buone letture dei ragazzi».

Sersanti e Vergara quasi irriconoscibili...
«Li ho anche sostituiti… Hanno tirato la carretta finora e un attimo di flessione è legittimo. Non posso ancora gestire come voglio Marras e Girma, quindi ancora non riesco a far respirare i ragazzi più in difficoltà. Girma ha avuto un fastidio muscolare un paio di giorni fa, ho avuto l’ok dei medici solo ieri per portarlo in panchina».

La difesa a tre ha un futuro?

«I numeri per me sono relativi. Oggi serviva maggiore impatto nei duelli, quindi è stata una scelta dettata dal tipo di partita».  © RIPRODUZIONE RISERVATA