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Tra Reggio e Treviso si prospetta una sfida incentrata sui tiratori

Adriano Arati
Tra Reggio e Treviso si prospetta una sfida incentrata sui tiratori

Sabato sera la delicata sfida al Bigi

10 ottobre 2024
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Reggio Emilia Ha tanto talento offensivo, conoscenza reciproca e fisicità da mettere in campo, la Nutribullet Treviso prossima avversaria biancorossa. La formazione veneta arriverà sabato al pala Bigi nell’anticipo del terzo turno di campionato, per un momento pieno di ricordi. L’ex più atteso è Olisevicius, che lo scorso anno nella Marca si è rilanciato dopo essere uscito dal progetto reggiano.

Sul fronte Unahotels ci sono Uglietti e Chillo, autori di buone stagioni trevigiane, e pure il general manager Coldebella, originario di Castelfranco Veneto e in passato dirigente del club. In campo, si incontreranno due squadre con umore profondamente diverse, unite dalla ricerca ancora non completata della loro identità.

Alti e bassi

Treviso ha esordito col botto superando in trasferta Venezia 75-78 prima di perdere nettamente con Trapani in casa, un 71-87 condito da polemiche sulla grande fisicità messa in campo dai siciliani e sull’arbitraggio.

E pure da qualche preoccupazione per il brusco e fatale calo nella ripresa: sopra di 2 all’intervallo, la Nutribullet ha rimediato un parziale di 30-48 nei secondi 20’. La Unahotels viene da un percorso opposto, con una brutta sconfitta interna al debutto con Trento seguita dal successo in coppa e da quello, soffertissimo, a Cremona, una rimonta che ha mostrato comunque un gruppo determinato e capace di non mollare. Reggio ha bisogno di vincere per continuare il percorso e mettere punti in cascina in vista di una seconda metà di ottobre complessa, con due match di coppa e due gare di serie A contro rivali toste, Trieste e Brescia. Treviso deve cercare di rialzarsi al volo prima di una fase a propria volta complessa, con impegni con Trento, Trieste e Virtus Bologna.

Le caratteristiche dei due organici, pieni di gente atletica e buoni tiratori, farebbero pensare a una probabile sfida ad alto punteggio e a ritmi alti. Sinora però entrambe hanno segnato poco, Reggio è 13esima con 76.5 punti di media e Treviso 14esima con 74.5, sintomo di come i meccanismi siano ancora da oliare. La Unahotels, sfruttando il talento di Smith e Winston, lo strapotere di Faye e la difesa tosta garantita dai veterani italiani, ha fatto vedere di poter dir la sua anche in gare cingolate e questa potrà essere una buona occasione, opposti alla Nutribullet.

Il piano partita

Olisevicius parte da ala piccola, l’ala forte Alston ha grande potenza e il centro Paulycap garantisce verticalità e protezione, senza contare che pure le due guardie Usa Bowman e Harrison hanno discreta taglia per il ruolo. Coach Vitucci, che da sempre predilige un gioco arioso, abbassa spesso gli assetti attingendo alla panchina, dove non ci sono altri lunghi di ruolo ma molti elementi navigati e pericolosi dal perimetro. Su tutti, Jp Macura, tornato in Italia dopo le due belle stagioni a Tortona e alla pausa forzata per problemi alla schiena. Cattivo, duttile, grande tecnica e capace di letture intelligenti, è uno degli avversari più pericolosi, soprattutto se lasciato muovere agevolmente senza palla. Tanta attenzione va dedicata pure ai due creatori Bowman, sinora il più costante con 18 punti di media, e Harrison, capaci di accelerare in pochi attimi e di far male pure da fuori. Se loro sono in palla, la squadra li segue e si creano spazi per i lunghi, per Macura e per quel grande attaccante chiamato Olisevicius. Il lituano è al primo ritorno al pala Bigi da rivale, nel 2023 approdò a Treviso dopo che Unahotels-Nutribullet era già stata disputata, e avrà una gran voglia di far bene davanti al pubblico che l’ha amato per la sua miscela di tecnica, tiro e intelligenza. l

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