Stasera la Unahotels chiede strada alla Nutribullet Treviso
La partita alle 20.30 al Pala Bigi. Obiettivo per la Pallacanestro Reggiana: non fallire
Reggio Emilia Un collaudo da non fallire. È chiamata a dare continuità alle due vittorie consecutive messe insieme nelle scorse settimane, la Unahotels che questa sera sabato 12 ottobre alle 20. 30 al Bigi ospiterà la Nutribullet Treviso dell’amato ex Osvaldas Olisevicius. Pur senza brillare, i biancorossi hanno ottenuto un successo in coppa e uno in campionato, soffertissimo, a Cremona, cancellando parzialmente il ricordo del pessimo esordio con Trento. Adesso, di fronte a una rivale con grandi qualità offensive e buona fisicità, devono proseguire nella marcia. I due punti servono per la classifica, e questo è un discorso perennemente valido, ma anche per il futuro, visto l’intensissimo periodo che la Unahotels dovrà affrontare da qui a metà novembre, con due trasferte di coppa e gare toste in campionato
Le occasioni casalinghe andranno sfruttate al meglio. Anche dal punto di vista del gioco, si attende un miglioramento. Sia a livello di continuità, dopo gare segnate spesso da avvii difficoltosi e da momenti di scarsa intensità, sia a livello di rendimento individuale. Sinora l’immortale Smith ha tirato la carretta, regalando i consueti commoventi momenti di classe superiore, ma Reggio non può permettersi di spremere già dal principio quella che rimane e per distacco la miglior arma per girare in corsa le partite. Winston è apparso in crescita, con prestazioni sempre più convincenti, ora tocca a Cheatham, in inevitabile ritardo dopo un mese di stop durante la preparazione, a Grant e a Barford. La guardia Usa ha offerto diversi sprazzi preziosi, uniti però a fasi in cui si spegne o si mette in proprio a priori. Il coach Priftis ha avuto un’ulteriore settimana per lavorare sull’ingranaggio e per cercare un miglior bilanciamento.
Da un lato c’è un quintetto rinnovato, e spesso altalenante; dall’altro una panchina, formata da giocatori confermati, capace di dare grande energia difensiva ma con limiti offensivi, Smith e Faye esclusi. Anche Treviso appare alla ricerca di una propria identità. Dopo aver vinto a Venezia al debutto, è crollata nel secondo tempo della sfida casalinga con Trapani, faticando contro la fisicità dei siciliani. È una formazione con grandi qualità, soprattutto in attacco, e buon tonnellaggio, costruita sull’ossatura che nella seconda parte della scorsa stagione ha conquistato la salvezza. Ha confermato ben quattro stranieri, Olisevicius, il centro Paulicap e le guardie Harrison e Bowman, una rarità in questi anni di mercato sempre in movimento, aggiungendo un esterno di grandi qualità come Macura, un lungo solido, Alston, e i veterani Mascolo e Mazzola. Il rodaggio non è ancora completato, di certo i veneti possono essere molto pericolosi quando i ritmi si alzano, cavalcando il talento dei creatori di gioco Usa, e pure a difesa schierata hanno la stazza e la tecnica di Olisevicius e Alston da sfruttare, anche spalle a canestro.
La Unahotels ha maggior profondità sotto canestro, grazie a due centri di ruolo come il sempre più produttivo Faye e Gombauld uniti ai 209 cm di Cheatham e alla grinta di Chillo, e dovrà cercare di controllare le cadenze, per impedire ai vari Bowman, Harrison e “Osi” di cavalcare nelle praterie. Winston potrà far male ma dovrà allo stesso tempo reggere l’urto contro pariruolo pronti ad attaccarlo spesso e volentieri. E a proposito di Olisevicius, toccherà a Grant cercare di limitarlo, visto il problema muscolare (affaticamento al flessore di una gamba) che affligge il capitano Vitali e che ne rende a forte rischio la sua presenza stasera.l © RIPRODUZIONE RISERVATA