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Stasera alle 18

Basket Bcl: missione in Ungheria per Unahotels e conquistare la vetta solitaria

Adriano Arati
Basket Bcl: missione in Ungheria per Unahotels e conquistare la vetta solitaria

In casa del Falco Szombathely la prima trasferta europea per la Pallacanestro reggiana

16 ottobre 2024
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Reggio Emilia Un lungo viaggio per difendere il primato. Dopo aver affrontato il trasferimento logisticamente più complesso del girone, questo pomeriggio alle 18 a Szombathely, in Ungheria, la Unahotels proverà a tenere viva la striscia di vittorie aperte. Lo farà nella seconda gara del girone F della prima fase della Basketball Champions League, opposta al Falco-Vulcano Szombathely che nel match inaugurale ha superato in trasferta i polacchi dello Slask Wroclaw. All’esordio i biancorossi hanno vinto in casa con i campioni di Lituania del Rytas Vilnius, un altro risultato positivo permetterebbe di compiere un piccolo allungo in vista della doppia sfida con i polacchi.

È vero che la formula della Bcl, che assegna due punti per le vittorie e uno per le sconfitte, garantisce molto equilibrio sino alle ultime tappe; allo stesso tempo, un successo sarebbe un concreto passo avanti e aumenterebbe ulteriormente il carico di fiducia che la Unahotels si è costruita negli ultimi giorni. E che dovrà poi mettere alla prova con una doppietta complessa in campionato, opposta a Trieste e Brescia. La partita servirà anche per accelerare la crescita che nel secondo tempo con Treviso è apparsa chiara, pure negli elementi che per motivi diversi apparivano più scollegati, vedi Cheatham e le guardie titolari Barford e Winston. Il metro arbitrale europeo, solitamente più incline a concedere spazio alla fisicità, è poi l’ambiente ideale per sfruttare al meglio il treno in corsa chiamato Momo Faye, con la sua strabordante miscela di potenza e atletismo.

Il centro senegalese, che ancora deve compiere i 20 anni, è una presenza seria in area, e contro una formazione che ha lunghi potenti ma non particolarmente alti potrebbe risultare un’altra volta decisivo. In attacco e ancor più in difesa, dove il suo ombrello continua a gettare ombre sempre più minacciose e ampi sugli avversari. Curiosità sui fischietti, per la seconda tappa europea consecutiva la Unahotels troverà l’arbitro spagnolo Larroca, questa volta affiancato dal tedesco Straube e dal lituano Maciulis. La trasferta a Szombathely sarà un buon collaudo per la tenuta mentale biancorossa, contro una rivale abituata a vincere in patria, con un organico rodato, un pubblico fedele e un approccio aggressivo alle gare, guidato da esterni di buona qualità e pericolosità. All’esordio ha brillato Zoltan Perl, guardia-ala vista a lungo in Italia, ma di attaccanti pericolosi coach Konakov ne ha diversi. La Unahotels ha la stazza, e pure l’esperienza, per cercare di gestire le cadenze ed evitare che il match diventi una sparatoria in cui il fattore campo potrebbe incidere. E non poco. «Affrontiamo la prima trasferta europea della nostra Basketball Champions League contro una squadra solida che è sicuramente il riferimento principale del suo campionato: ha un organico fatto da giocatori che sono qua da tanto tempo, si conoscono bene e giocano anche in nazionale ungherese» mette in guardia il coach biancorosso Dimitris Priftis. «Dovremo disputare una partita fatta di grande concentrazione, soprattutto nel controllare il ritmo e non giocare un basket “selvaggio” che aumenti troppo il numero di possessi. Il punto di partenza dovrà essere la nostra difesa, così come è stata nelle ultime gare, ma indubbiamente serviranno passi in avanti anche dal punto di vista offensivo» conclude l’allenatore della Unahotels rimarcando la necessità di attenzione alla tattica. l © RIPRODUZIONE RISERVATA