Basket Bcl: missione in Ungheria per Unahotels e conquistare la vetta solitaria
In casa del Falco Szombathely la prima trasferta europea per la Pallacanestro reggiana
Reggio Emilia Un lungo viaggio per difendere il primato. Dopo aver affrontato il trasferimento logisticamente più complesso del girone, questo pomeriggio alle 18 a Szombathely, in Ungheria, la Unahotels proverà a tenere viva la striscia di vittorie aperte. Lo farà nella seconda gara del girone F della prima fase della Basketball Champions League, opposta al Falco-Vulcano Szombathely che nel match inaugurale ha superato in trasferta i polacchi dello Slask Wroclaw. All’esordio i biancorossi hanno vinto in casa con i campioni di Lituania del Rytas Vilnius, un altro risultato positivo permetterebbe di compiere un piccolo allungo in vista della doppia sfida con i polacchi.
È vero che la formula della Bcl, che assegna due punti per le vittorie e uno per le sconfitte, garantisce molto equilibrio sino alle ultime tappe; allo stesso tempo, un successo sarebbe un concreto passo avanti e aumenterebbe ulteriormente il carico di fiducia che la Unahotels si è costruita negli ultimi giorni. E che dovrà poi mettere alla prova con una doppietta complessa in campionato, opposta a Trieste e Brescia. La partita servirà anche per accelerare la crescita che nel secondo tempo con Treviso è apparsa chiara, pure negli elementi che per motivi diversi apparivano più scollegati, vedi Cheatham e le guardie titolari Barford e Winston. Il metro arbitrale europeo, solitamente più incline a concedere spazio alla fisicità, è poi l’ambiente ideale per sfruttare al meglio il treno in corsa chiamato Momo Faye, con la sua strabordante miscela di potenza e atletismo.
Il centro senegalese, che ancora deve compiere i 20 anni, è una presenza seria in area, e contro una formazione che ha lunghi potenti ma non particolarmente alti potrebbe risultare un’altra volta decisivo. In attacco e ancor più in difesa, dove il suo ombrello continua a gettare ombre sempre più minacciose e ampi sugli avversari. Curiosità sui fischietti, per la seconda tappa europea consecutiva la Unahotels troverà l’arbitro spagnolo Larroca, questa volta affiancato dal tedesco Straube e dal lituano Maciulis. La trasferta a Szombathely sarà un buon collaudo per la tenuta mentale biancorossa, contro una rivale abituata a vincere in patria, con un organico rodato, un pubblico fedele e un approccio aggressivo alle gare, guidato da esterni di buona qualità e pericolosità. All’esordio ha brillato Zoltan Perl, guardia-ala vista a lungo in Italia, ma di attaccanti pericolosi coach Konakov ne ha diversi. La Unahotels ha la stazza, e pure l’esperienza, per cercare di gestire le cadenze ed evitare che il match diventi una sparatoria in cui il fattore campo potrebbe incidere. E non poco. «Affrontiamo la prima trasferta europea della nostra Basketball Champions League contro una squadra solida che è sicuramente il riferimento principale del suo campionato: ha un organico fatto da giocatori che sono qua da tanto tempo, si conoscono bene e giocano anche in nazionale ungherese» mette in guardia il coach biancorosso Dimitris Priftis. «Dovremo disputare una partita fatta di grande concentrazione, soprattutto nel controllare il ritmo e non giocare un basket “selvaggio” che aumenti troppo il numero di possessi. Il punto di partenza dovrà essere la nostra difesa, così come è stata nelle ultime gare, ma indubbiamente serviranno passi in avanti anche dal punto di vista offensivo» conclude l’allenatore della Unahotels rimarcando la necessità di attenzione alla tattica. l © RIPRODUZIONE RISERVATA