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Bardi suona la carica: «La Reggiana ha le qualità per risalire»

Giuseppe Galli
Bardi suona la carica: «La Reggiana ha le qualità per risalire»

Il portiere ritrova il Frosinone, dove ha giocato cinque anni

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Reggio Emilia Sta facendo miracoli ma le prodezze del portiere Francesco Bardi non sono bastate a evitare il periodo negativo attraversato dai granata prima della sosta, che ha visto la squadra di Viali conquistare due soli in punti in cinque partite. Domenica, però, nel match casalingo contro il “suo” Frosinone – dove ha giocato per cinque stagioni e mezza, dal 2016 al 2021 – il portiere granata è convinto che si possa invertire la rotta. «Il morale è buono, il gruppo è affiatato e lavora con passione – sottolinea – e noi vogliamo dimostrare tutto il nostro valore».

La Reggiana non segna un gol dal 15 settembre, quando Portanova firmò il momentaneo pareggio con il Südtirol, che poi vinse 3-1 a Reggio.

Con quale spirito scende in campo uno dei più forti portieri della B sapendo che se prende gol difficilmente la squadra riuscirà a recuperare il risultato?

«Mi fido ciecamente dei miei compagni, da quelli che giocano proprio davanti a me, in difesa, fino agli attaccanti che, con il gioco voluto da mister Viali, sono i primi a doversi preoccupare di difendere. Abbiamo attraversato un momento così, certo non facile, ma questa squadra ha le qualità per riprendersi, per risalire, per non prendere gol e per riuscire a segnarli».

Il reintegro di Kabashi e Pettinari, finiti fuori rosa dopo la chiusura del mercato estivo, può aiutarvi in questo senso?

«A livello umano sono ottime persone e il ritorno in squadra è stato semplice. Sono giocatori di ottima qualità, si sono sempre allenati e possono dare una mano al gruppo».

La Reggiana riparte dalla sconfitta della Spezia, dove si è vista una squadra diversa rispetto alle partite precedenti, e questo lascia ben sperare in vista della ripresa del campionato.

«La stagione della serie B è lunghissima ed è normale vivere momenti positivi e altri più difficili. L’importante è continuare a remare dritto verso l’obiettivo. Gli episodi sono decisivi: contro il Brescia, ad esempio, abbiamo sbloccato il risultato subito e poi la partita è stata in discesa. Basta che il vento giri un po’ per riuscire a cambiare la rotta e noi ora, partendo dalla buona prestazione della Spazia, siamo chiamati a ripartire».

Con il vantaggio di avere un portiere come Francesco Bardi, da molti considerato il migliore della serie B.

«I complimenti fanno sempre piacere ma io non mi soffermo molto su queste cose. Penso soltanto a lavorare, con il preparatore Bizzarri e con gli altri portieri della Reggiana, per me tutti molto bravi, cercando sempre di dare il mio contributo, di aiutare i compagni e di fare il meglio possibile, per la squadra, per il mister e per me stesso».

Arriva il Frosinone, la sua ex squadra: che gara sarà dal punto di vista emotivo?

«Di certo per me non sarà una partita banale: ho bellissimi ricordi di quella città e di quell’esperienza».

L’ultima domanda al portiere arriva da Andrea Ruini, socio titolare dell’EA Group, e tifoso granata.

Com’è cambiato l’assetto difensivo della Reggiana con il cambio di allenatore?

«Quello che chiede Viali, rispetto a Nesta, è un sacrificio da parte di tutti nell’assetto difensivo. E se guardiamo alle quattro partite in cui non abbiamo preso gol è indubbio che il grande lavoro di attaccanti e centrocampisti ci sta aiutando». 

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