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Palermo-Reggiana, odissea tra voli e trasferimenti per 220 tifosi granata

Wainer Magnani
Palermo-Reggiana, odissea tra voli e trasferimenti per 220 tifosi granata

La trasferta siciliana non scoraggia il tifo

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Reggio Emilia C’è chi oggi intraprenderà un lungo viaggio per seguire la Reggiana a Palermo e chi invece si armerà di guanti e pala per andare ad aiutare le popolazioni alluvionate di Villa Seta. Sono le due facce della stessa medaglia: il grande cuore degli ultrà granata. Saranno poco più di duecento (220 per la precisione) i tifosi che oggi raggiungeranno lo stadio “Renzo Barbera” a Palermo: un viaggio che ha richiesto sacrifici economici poiché la trasferta avrà un costo minimo di 200/250 euro tra biglietto dello stadio, autostrada e benzina per raggiungere l’aeroporto scelto per l’imbarco, poi il taxi o la navetta da Punta Raisi a Palermo. Il tempo per un panino o al massimo un salto in un ristorante e poi il ritorno con le stesse modalità, anzi per molti sarà ancora più complicato. C’è chi si imbarcherà da Parma ma farà ritorno su Bologna, chi invece arriverà addirittura a Trapani e poi raggiungerà Palermo in treno o in bus.

Alcuni tifosi hanno scelto l’imbarco a Rimini ma il ritorno è previsto su Forlì, quindi dovranno tornare a ritroso per riprendere il cammino verso Reggio Emilia. Poi c’è l’incognita dei possibili ritardi: la partita è in programma alle 15 e alcuni voli arriveranno poco prima delle 14 per cui si dovrà correre per essere in tempo sulle gradinate al fischio d’inizio della partita. Pochi si sono potuti permettere il lusso di un volo diretto andata e ritorno da Palermo poiché le tariffe sono schizzate alle stelle. Alcuni tifosi hanno prenotato mesi fa il volo per risparmiare mettendo nel conto di soggiornare almeno un giorno a Palermo, poiché si è saputo solo poche settimane fa data e ora della partita e in questi caso il costo della trasferta si è decisamente raddoppiato. Il viaggio d’andata inizierà all’alba e si concluderà a notte fonda, anche se si guadagnerà un’ora per il ritorno all’orario solare. Lo scorso anno a Palermo erano presenti 350 tifosi ma quest’anno c’è un problema legato al calendario della Serie B. Questa onerosa trasferta siciliana si inserisce in una settimana in cui la Reggiana sarà chiamata a giocare due partite in campo esterno: oggi a Palermo e sabato prossimo a Bari con l’intermezzo della sfida al Città del Tricolore col Cosenza.

Per molti è stato necessario, per motivi economici, fare una scelta tra una di queste due trasferte. Per la partita al “San Nicola” di Bari le Teste Quadre si stanno organizzando per effettuare il viaggio in pullman, così come molti tifosi sceglieranno di raggiungere la Puglia in auto o con dei mini pullmini proprio per contenere i costi. La Reggiana è partita ieri alle 14. 30 alla volta della Sicilia e ripartirà subito dopo la partita. Assieme alla squadra viaggeranno il presidente Carmelo Salerno e il vice Giuseppe Fico. Il dg Vittorio Cattani seguirà il match assieme al patron Romano Amadei e ai tradizionali amici nello chalet a Lentigione, all’interno del parco dell’Immergas. Molti tifosi confidano di poter ritrovare i granata dopo la partita all’aeroporto Falcone e Borsellino, magari per festeggiare assieme un risultato positivo. Lo scorso anno la Reggiana li aveva abituati bene perché prima a Bari e poi a Palermo i tifosi granata avevano potuto brindare a un prezioso e insperato successo della Reggiana. Lo stesso desiderio che animerà anche oggi gli oltri duecento innamorati granata in trasferta.l W.M. © RIPRODUZIONE RISERVATA