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Palermo-Reggiana, Viali non cambia squadra ma i granata vanno al tappeto

Roberto Tegoni
Palermo-Reggiana, Viali non cambia squadra ma i granata vanno al tappeto

Troppi errori nel primo tempo regalano due gol ai rosanero, poi il match è in salita

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Palermo La Reggiana esce sconfitta dal “Barbera” di Palermo per 2-0, per effetto dei gol segnati nel primo tempo da Gomes e Henry. Peccato. E’ questo, a caldo, il primo pensiero dopo il triplice fischio che sancisce il quarto ko dei granata e che rilancia i rosanero con un successo che mancava in casa addirittura dal febbraio scorso. Peccato, perché il primo tempo della Reggiana è un inventario di errori tecnici e individuali, in particolare di Girma apparso molle e quasi indisponente, che infiammano il pubblico di casa dando coraggio al Palermo, soprattutto nel quarto d’ora che separa le due segnature dei siciliani.

Peccato, perché oltre agli errori dei singoli, ci si mette – forse – anche una svista importante della terna arbitrale (e del Var) in occasione del gol di Gomes con probabile fallo di mano di Di Francesco che assiste il compagno di squadra per il tiro vincente dalla distanza al 15’. Peccato, ancora, perché l’episodio principe della ripresa vive del miracolo dell’onnipresente Gomes, a salvare di tacco un pallone calciato debolmente in porta da Vido, bravo ad approfittare dell’incomprensione tra Baniya e Nikolaou ma poi troppo tenero venti centimetri da una porta che andava letteralmente sfondata: la classica “sliding door” in casa di un Palermo che avrebbe certamente accusato il colpo in caso di marcatura granata. Tutto ciò detto, Viali presenta la stessa formazione che aveva avuto la meglio del Frosinone. Giusto dare continuità a quell’undici, che nei primi minuti di ieri scende in campo con autorevolezza e dando l’illusione del gol con Sersanti (esterno della rete).

Poi i pasticci a centrocampo, Girma che regala palla agli avversari e la squadra che collassa, spezzata in due dai suoi stessi errori, affondata dal 2-0 in tap-in di Henry al 26’ sulla conclusione di Insigne che Bardi devia prima sulla traversa. Fine delle trasmissioni. Di fatto, il Palermo gestisce il vantaggio, vivendo di rendita nella ripresa sui due gol maturati nel primo tempo e scacciando i fantasmi che iniziavano ad aleggiare sullo stadio solo quando Gomes salva la porta rosanero. Inutili gli ingressi di tutte le frecce offensive a disposizione, Pettinari compreso. La Reggiana, dunque, dopo una certa solidità nelle partite precedenti, si riscopre fragile in difesa, subendo due gol frutto di sbavature insolite. Legittimo perdere a Palermo, ma in questo modo lascia troppo amaro in bocca. l © RIPRODUZIONE RISERVATA