Unahotels-Germani, il parquet fa infuriare Amedeo Della Valle
Tante le interruzioni del match per cercare di asciugare il campo dall’umidità
Reggio Emilia Giocatori per terra quasi ad ogni azione e non perché le due squadre fossero particolarmente fallose, ma perché il parquet del Bigi, sabato sera assomigliava a una pista di pattinaggio, con l’umidità al posto del ghiaccio. Decine di interruzioni per pulire il parquet, figlie di un’umidità difficile da gestire. La partita con Brescia è stata caratterizzata da una frequenza insolita di pause necessarie per far intervenire gli addetti armati di spazzettoni. Il tutto sotto gli occhi del sindaco Marco Massari. Che ora rischia di trovarsi un altro dossier sulla scrivania, un altro caso da risolvere: quello di un parquet, posato soltanto due mesi fa, che non regge l’umidità. Le tante scivolate dei giocatori, in diverse zone del campo, hanno confermato la difficoltà.
A ribadirla sono stati i due ex reggiani Poeta e Della Valle. Il coach ne ha accennato brevemente nella sua conferenza stampa dopo la gara, mentre Della Valle ha affidato la lamentela a Twitter, dove ha scritto: «Con grande rammarico mi trovo a dover segnalare le condizioni del parquet di ieri. Abbiamo fatto più volte presente già la mattina nella sessione di tiro quanto fosse pericoloso, non è cambiato nulla, la situazione durante la partita è anche peggiorata. L’unica bella notizia è che nessuno si è fatto male». Cosa è accaduto? Si tratta di un problema di eccessiva condensazione, emerso giovedì scorso durante gli allenamenti. Le precipitazioni delle scorse settimane hanno alzato notevolmente il tasso di umidità. Il palazzetto poi, per sua natura, non permette una grande circolazione dell’aria. La combinazione ha portato alla creazione di aree umide, poco stabili, in diversi punti del parquet. Nella sera di sabato, la presenza di oltre 4mila spettatori e dei loro respiri ha aggiunto l’ultima goccia, letteralmente. Nella mattinata di sabato, come spiegato da Della Valle, Brescia si è lamentata della stabilità del campo ed è stata anche ventilata l’ ipotesi di non giocare. Per tutta la giornata, gli addetti del pala Bigi, che già venerdì avevano fatto esperimenti e controlli, hanno provato a intervenire e hanno rimosso le presenze umide che si formavano, senza però poter risolvere del tutto un problema complesso e inaspettato. Gli sforzi hanno ridotto il rischio, ma non lo hanno eliminato, e l’accesso del pubblico ha fatto il resto. In questi giorni la Unahotels, impegnata in Coppa, starà lontana dal Bigi e i gestori effettueranno verifiche sul parquet. Una bella mano potrebbe darla il clima. l © RIPRODUZIONE RISERVATA