Reggiana, due batoste pesanti ma la classifica non peggiora
L’unico dato positivo per una squadra parsa in confusione
Reggio Emilia In questo mare in tempesta c'è un aspetto che mantiene la scialuppa granata ancora in grado di navigare: la classifica. Sembrerà strano ma nonostante le cinque sconfitte su undici partite, i granata sono ancora in zona salvezza. Dopo l'undicesima giornata la Reggiana è fuori dai play out anche se con un margine quasi insignificante quale la differenza gol nei confronti della Salernitana. I granata sono a meno 2 (9 gol fatti e 11 subiti) mentre i campani sono a meno 3 (12 gol fatti e 15 subiti). Una classifica che diventa sempre più compressa e dove tutto è possibile, come ormai ci siamo abituati in questa serie B. L'ha rimarcato il tecnico Viali nel dopo partita garantendo di essere abituato a questo “saliscendi” in classifica che vengono evidenziati ogni domenica. «Nel volgere di due partite – ha rimarcato – ti puoi trovare dentro i playoff oppure catapultato nella zona retrocessione. Occorre mantenere un grande equilibrio e non farsi prendere dal nervosismo, dall'ansia da prestazione ma saper gestire i momenti di crisi». Questa incapacità di stare nella partita è il maggior appunto che il tecnico granata ha rivolto ai suoi giocatori, in particolar modo per ciò che hanno mostrato nella prima frazione di gioco. Una classifica che già dal prossimo turno potrebbe cambiare ancora volto alla luce dell'impegno dei granata a Bari perché se è pur vero che la Reggiana ha delle difficoltà, non è che la formazione di Longo viaggi a vele spiegate.
Il Bari non vince una partita al San Nicola dal 14 settembre contro il Mantova e nelle ultime cinque partite ha ottenuto solo dei pareggi contro Cosenza, Cremonese, Catanzaro, Spezia e Carrarese. E' però anche vero che ha perso solo due gare in avvio di stagione: al San Nicola con la Juve Stabia (17 agosto) e subito dopo a Modena. Si potrebbe dire che Longo sta imitando Nesta dato che è la squadra che ha ottenuto più pareggi, ben 7 su 11 partite e ha una continuità di sei risultati utili. Ciò nonostante in classifica ha soli due punti in più dei granata, come a sottolineare che se Reggio Emilia piange, Bari non sorride di sicuro. La teoria di Viali ha certamente un fondo di verità: bastano due risultati utili per ribaltare le situazioni e la classifica, ora a maggior ragione dove in pochi punti navigano quasi tutte le squadre. Resta il rammarico di una sconfitta contro un Cosenza che non può essere ritenuto sullo stesso piano tecnico della Reggiana ma ha avuto più fame di vittoria e maggior agonismo. Atteggiamento e condizione fisica sono due argomenti che sicuramente il tecnico Viali e il suo staff dovranno esaminare a fondo per capire qual è la strada da seguire. Un direttore d'orchestra deve chiedere agli orchestrali di seguire uno spartito e può cambiare i musicisti ma sempre nello stesso solco, altrimenti rischia delle stecche. l © RIPRODUZIONE RISERVATA