La Reggiana acchiappa il Bari in volata
Al “San Nicola” arriva un pareggio d’oro .Sotto di due reti, i granata reagiscono e tornano a casa con un punto importantissimo
Bari Non è tutto oro quel che luccica, ma il 2-2 in rimonta a Bari va vicino a esserlo. Un pareggio pesantissimo, perché muove la classifica dopo due sconfitte consecutive e soprattutto perché – si spera – restituisce alla squadra quella fiducia persa nel giro di una settimana, ancor più all’alba del secondo tempo, quando la Reggiana viene colpita e affondata nel giro di tre minuti da Benali e Novakovic. Fin lì, fino al 2-0 del Bari, frutto di due pasticci difensivi granata, Bardi e soci avevano giocato a testa altissima, impegnando a più riprese Radunovic, rischiando pochissimo e rispondendo in modo convincente alle giuste critiche ricevute dopo il ko col Cosenza. Era importante dare una risposta di carattere, di atteggiamento. Era importante dare un segnale, da parte della squadra, di unità all’interno del gruppo e di unità di intenti con la guida tecnica. Spazzate via, in questo senso, tutte le perplessità maturate in nei giorni scorsi. Restano, al contrario, i problemi legati alla fragilità mentale di questa squadra, che alla prima difficoltà vera, il vantaggio a firma Benali all’8’del secondo tempo, con palla persa da Girma a centrocampo forse subendo fallo, si scioglie 180 secondi dopo, quando sul cross dalla sinistra di Sibilli, Novakovic approfitta di una dormita difensiva di Sampirisi e Lucchesi per depositare il 2-0.
Black out. Sipario. O forse no? La sensazione è quella di una squadra che dopo un primo tempo di grande applicazione tattica e mentale, perde completamente la speranza, stesa da due gol concessi in maniera “gratuita” agli avversari. Gli ingressi di Gondo, Vergara e Urso sembrano poco più di una formalità e invece si dimostrano determinanti: da un calcio piazzato sulla trequarti, a 7 minuti dal 90’, lo stesso Urso calcia in area, Gondo spizza di testa e Lucchesi, lasciato in gioco da Vicari, insacca. L’assistente alza subito la bandierina, ma dopo un lungo check del Var, l’arbitro Sacchi assegna il gol. Partita riaperta, il Bari entra nell’incubo del sesto pareggio consecutivo che la Reggiana, ritrovando quel coraggio tanto invocato da Viali giovedì in sede di presentazione, materializza al 42’, quando un commovente Sersanti aggredisce Radunovic, forzando il rinvio sui piedi di Vergara che con uno scavetto evita il portiere che gli frana addosso. Rigore solare che Gondo, recuperato a tempi di record, trasforma con freddezza. Incredibile, ma meritato: è 2-2. Il Catanzaro, domenica prossima, dirà se quella di ieri è stata la tanto cercata svolta al campionato della Regia. l © RIPRODUZIONE RISERVATA