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Il Valorugby cade in casa col Rangers Vicenza

Il Valorugby cade in casa col Rangers Vicenza

I veneti rimontano il forte avvio dei Diavoli. Decide un calcio piazzato di Pozzobon a tempo scaduto. Per Reggio Emilia è il secondo ko consecutivo

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Reggio Emilia Dieci minuti di black out nel finale costano ai Diavoli la seconda sconfitta consecutiva. Dopo Rovigo in campionato, ieri in Coppa Italia, il copione si è ripetuto. Al Mirabello passano infatti i Rangers Vicenza, cui va dato atto di non aver mai mollato risalendo dal 22-6 del 60’ fino al 22-23.

La rimonta è stata coronata a tempo scaduto da un calcio piazzato di Pozzobon, premiato poi Player of the match.

In casa reggiana restano tanti rimpianti: per i numerosi calci sbagliati, per la rimonta subita e per un finale caratterizzato da errori anche madornali che hanno rimesso in partita Vicenza.

Le quattro mete di Colombo, Pisicchio, Majstorovic e Farolini servono soltanto a conquistare il punto di bonus per addolcire un altro sabato amaro in casa bianco-granata in cui si segnala anche l’infortunio di Renton dopo pochi minuti dal suo atteso ritorno in campo.

E venerdì è già tempo di campionato con l’HBS Colorno atteso al Mirabello per l’anticipo serale del quinto turno del girone di andata della serie A Elite.

La partita di ieri ha visto Valorugby e Rangers scendere in campo con le formazioni annunciate alla vigilia.

In casa reggiana il coach Marcello Violi recupera alcuni giocatori importanti reduci da infortuni come il mediano di mischia neozelandese Joshua Renton che, dopo aver “assaggiato” il campo qualche minuto contro il Rovigo, si rimpossessa della maglia numero 9. Esordio stagionale per l’ala Dario Schiabel, il centro Denis Majstorovic e il terza linea Jim Tuivaiti. In prima linea spazio a Daniele Rimpelli con Cruz e Rossi.

In panchina nel team ospite c’è l’ex Matteo Panunzi.

Pronti via e Vicenza si ritrova in temporanea inferiorità numerica per il cartellino giallo rimediato al 2’ da Palazzini reo di una pericolosa entrata a ginocchio alto su Colombo. Ed è proprio Francesco Colombo al 10’ a sbloccare l’incontro capitalizzando un’arrembante sortita sull’out di destra che coinvolge Leituala, Majstorovic e Farolini abile a lanciare con un calcetto preciso Colombo per la meta del 5-0. La fascia sinistra è quella in cui i Diavoli prediligono attaccare grazie all’ispirato Farolini che duetta con Colombo regalando sprazzi di spettacolo.

Al 17’ doccia fredda per i reggiana: Josh Renton, al rientro da titolare dopo un lungo stop, è costretto a chiedere il cambio per un problema muscolare, al suo posto il giovane Cuoghi.

I Diavoli risentono del colpo e al 20’ subiscono il calcio piazzato di Pozzobon che avvicina i veneti sul 5-3. La partita cala di spettacolarità e diventa più tattica. Al 31’ un guizzo di Cuoghi manda a segno Farolini tra i pali, ma la meta viene annullata per un precedente in-avanti. I bianco-granata però non mollano la presa e al 35’ vanno a segno con Riccardo Pisicchio abile a portare il pallone oltre la linea dopo un’azione di drive. Il piede di Pescetto però non è preciso, mentre dall’altra parte quello di Pozzobon è caldissimo. Si va così negli spogliatoi sul 10-6 per Reggio.

Le ostilità riprendono con le stesse formazioni che hanno chiuso il primo tempo. I Diavoli partono con il piede giusto e al 4’ vanno in meta con Denis Majstorovic, sfortunato in questo caso Pescetto con il suo calcio di trasformazione che sbatte sul palo. Reggio è padrona del campo e alla saga della meta si iscrive anche Davide Farolini con Pescetto che questa aggiusta la mira e così al 51’ il Valorugby è avanti per 22-6.

Da qui in poi inizia un’altra partita condita da errori dei Diavoli e un Vicenza che ci crede accorciando prima le distanze con Franchetti al 61’, spaventando i Diavoli con una meta tecnica al 70’ e approfittando della doppia superiorità numerica per i cartellini gialli rimediati da Marinello e Davide Rimpelli con l’indisciplina dei reggiani che all’ultimo secondo di gara porta Pozzobon a siglare con un calcio piazzato il sorpasso. Al Mirabello finisce così 22-23.  

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