La Unahotels Reggio Emilia guarda al mercato: la sosta può portare novità
Coldebella e Barozzi al lavoro. Si cerca un lungo
Reggio Emilia Sesto posto in campionato, la zona calda tenuta a distanza e un rassicurante + 4 dal nono posto, margine utile per essere tra le magnifiche otto al termine del girone d’andata e staccare il pass per la Coppa Italia.
Il tutto senza considerare anche il cammino in Champions League che vede la Unahotels almeno certa del “play in”, lo spareggio tra le seconde e terze classificate, ma con la possibilità di classificarsi direttamente come prima al turno successivo.
È una pausa molto positiva per la società reggiana, che si prepara ad ospitare la Nazionale italiana lunedì sera (proprio ieri il palaBigi ha fatto registrare il tutto esaurito per lunedì sera) per festeggiare a dovere i 50 anni del club ma che intanto lavora per il presente e futuro.
L’appuntamento per il ritorno alle gare è fissato il 1° dicembre, quando a Reggio arriverà la Givova Scafati dell’ex Andrea Cinciarini. Il roster, è questo quanto trapela dalle stanze dei bottoni di via Martiri della Bettola, potrebbe prima di quella partita anche essere variato. Sia chiaro, Pallacanestro Reggiana non è con l’acqua alla gola e non ha la necessità di intervenire, anche perché gli acquisti che hanno faticato inizialmente ad ingranare, vedi Winston, Barford, Cheatam e Gombauld, ora cominciano a portare il loro contributo alla causa.
L’ultima vittoria al Taliercio di Venezia, inoltre, ha mostrato passi in avanti anche dal punto di vista difensivo e della tenuta mentale; va anche considerato che la sinergia tra giovani e senatori sta funzionando.
Il gm Claudio Coldebella e il ds Filippo Barozzi stanno comunque scandagliando il mercato a 360°, sia nel reparto lunghi che in quello esterni, anche se il focus principale pare essere sotto canestro. Se capiterà l’occasione e si troverà l’incastro gradito anche a coach Dimitris Priftis, ecco che almeno un’operazione potrebbe andare in porto nei prossimi giorni in cui il campionato è fermo. L’ingresso di un nuovo giocatore non è giocoforza legato ad un’uscita: le partite sono tante e la coppa consente, a differenza della serie A, di poter portare in panchina tutti gli stranieri. Valutazioni che spetteranno allo staff tecnico e dirigenziale.
Un nome fatto circolare da radiomercato sotto le plance è quello di David McCormack, centro americano del 1999 in uscita dall’Olimpia Milano. Il giocatore ha talento e stazza fisica (è alto 208 centimetri e pesa 113 chili) ma non è riuscito, complice anche qualche infortunio, a mettersi pienamente in mostra con le “Scarpette Rosse” e a integrarsi nel contesto del campionato italiano.
Ha giocato solo quattro gare in questa serie A e non ha ottenuto ancora il visto europeo, ma
Pallacanestro Reggiana ne ha ancora a disposizione. Il sacrificato, in questo caso, sarebbe Stephane Gombauld, che potrebbe anche decidere di tornare in Francia. Mc Cormack completerebbe con Faye una coppia di centri di assoluto valore, tenendo presente anche la crescita di Faye che, almeno sino a fine stagione, resterà in biancorosso.Per quanto riguarda il reparto esterni, non pare esserci al momento l’intenzione di lasciar andare Jalen Barford, anche se il mercato è imprevedibile.