Cesena-Reggiana, Bardi ancora decisivo. Sampirisi sicuro
Dopo il pareggio in Romagna, ecco le nostre valutazione della prestazione dei giocatori granata
7,5. BARDI. Ci ripetiamo: San Francesco da Livorno. Respinge in angolo un tiro di Shpendi al 25esimo. Allo scadere del primo tempo devia il tiro di Bastoni sulla traversa. In apertura di secondo tempo deve superarsi per deviare in angolo un colpo di testa di Mangraviti. Altro colpo di reni per deviare in angolo un tiro di Adamo. E altra respinta sull’ex Kargbo. E altra respinta sulla punizione di Bastoni. Si arrende solo alla girata di Shpendi. Se la Reggiana conquista un punto d’oro il merito è soprattutto suo.
6,5 SAMPIRISI. Ci mette tanto mestiere. Difende la sua zona con ordine e non disdegna qualche puntata in avanti. Da una di queste parte l’azione che porta al vantaggio. E non è l’unica cosa interessanti in una partita dove bada molto alla sostanza.
5,5 MERONI.
Complice l’infortunio di Rozzio, tocca a lui comandare la difesa granata e Shpendi è cliente da far tremare le vene ai polsi. Se lo perde forse in una sola occasione ma è quella che costa il gol del Cesena. Un errore che gli costa il 6 in pagella.
6,5 FONTANAROSA.
Miracolo su Berti allo scadere del primo tempo. E vale tanto come un gol. Gioca senza timore a dispetto della giovane età. 6,5 MARRAS. Cerca in tutti i modi di trovare qualche varco sulla destra, impresa titanica. Tanto impegno e tanta corsa bastano per portare a casa una sufficienza bella piena. 6 Kabashi dal 30’ st. Sfiora la traversa su punizione all’ultimo secondo di recupero. Bentornato. Sarà utile per il proseguo del campionato.
6,5 IGNACCHITI.
Scalda le mani di Klinsmann dopo meno di due minuti di gioco. La solita partita di sostanza che ormai è il suo marchio di fabbrica. Esce sfinito. (Dal 42 st Libutti)
6,5 REINHART.
Tocca ancora a lui prendere in mani le chiavi del centrocampo. Cerca di portare ordine in una partita complicata fin dai primi minuti. Cresce strada facendo e alla fine porta a casa una gara di tutto rispetto.
6 PORTANOVA.
Si fa vedere per un battibecco con Viali alla mezz’ora del primo tempo e per un gran tiro dal limite che si perde di poco sul fondo. Ci prova al 20esimo della ripresa ma Klinsmann si oppone. E l’estremo difensore si ripete alla mezz’ora. Sul finale di gara altro battibecco con il tecnico per la decisione di far tirare l’ultima punizione a Kabashi. Non esattamente un bel vedere.
5,5 FIAMOZZI. Impegnato più a difendere che a spingersi in avanti alla ricerca del cross.
6 Sersanti dal 15’ st. Anche lui, come Vergara è una delle sorprese in cui ci si imbatte scorrendo la formazione scelta da Viali. Alla fine è anche tra i pochi ad andare vicino al gol, per via di quel tiro respinto in angolo dalla difesa nel convulso finale di partita.
6,5 GONDO. Fa prendere un giallo a Calò dopo otto minuti. Si prende sulle spalle buona parte del peso del reparto offensivo. Cerca il dialogo con i compagni, fa sponda e prova a far salire la squadra. Una partita generosa la sua. (Dal 42 st Vido sv)
6,5 PETTINARI. Si vede poco ma è anche vero che i palloni giocabili sono merce rarissima e allora ripiega a dare un mano al centrocampo. Ma quando gli arriva quello giusto è veloce e lesto a fiondarsi sulla respinta di Klinsmann per il gol del vantaggio.
6 Vergara dal 15’ st.
Abbbastanza a sorpresa, Viali torna a metterlo di nuovo in panchina, scegliendo un modulo a due punte che – con una inedita difesa a quattro – rende problematica una collocazione del talento di proprietà del Napoli. E lui non si tira comunque indietro: ualche sgroppata delle sue per portare scompiglio alla difesa romagnola e un fallo su di lui porta la Reggiana a passo dal colpaccio, con la punizione assegnata ai granata al limite dell’aree che poi Kabashi calcerà spedendo il pallone sulla traversa.