Gazzetta di Reggio

Sport

Basket

Italia-Islanda: è il giorno del big match al Pala Bigi per sognare Eurobasket ’25

Adriano Arati
Italia-Islanda: è il giorno del big match al Pala Bigi per sognare Eurobasket ’25

Palazzetto tutto esaurito per la partita: inizio ore 20.30

3 MINUTI DI LETTURA





Reggio Emilia Ultimo sforzo per completare l’opera. Dopo la bella vittoria esterna in Islanda, questa sera al Bigi di Reggio l’Italia del basket può ottenere la qualificazione ai prossimi Europei del 2025 con largo anticipo, rendendo ininfluenti le ultime due gare che si disputeranno poi a febbraio. Un altro successo azzurro contro l’Islanda garantirebbe la certezza matematica dell’approdo a Eurobasket. E a dar man forte ai protagonisti dell’impresa nordica arriveranno tanti nomi di qualità, a partire da Nicolò Melli. Il ragazzo di casa, una lunga carriera tra Eurolega e Nba, è da anni capitano dell’Italia e oggi sarà di nuovo a disposizione del ct Pozzecco assieme ad altri atleti reduci dal turno in Eurolega. Tornati in Italia, infatti, Pozzecco ha liberato Davide Moretti e Federico Poser e inserito Melli, i milanesi Ricci e Caruso e il giovanissimo prospetto Dame Sarr, direttamente dal Barcellona. Con questi innesti si irrobustisce notevolmente la tenuta azzurra sotto canestro, ovvero il punto in cui l’Islanda dovrebbe essere maggiormente pericolosa grazie al colosso Hlinason, letale nella sfida del 2022 e ben contenuto venerdì: il centro ha segnato 15 punti con 4/5 da due e 8 rimbalzi, senza però riuscire a dominare. Come i compagni, ha patito l’energia e il movimento continuo di Grant Basile, italo-americano in forza a Cantù, autore di 20 punti con 3 triple e 4 rimbalzi, e del virtussimo Akele, altra ala rapida e atletica, che ha concluso con 13 punti e 10 rimbalzi.

Da lì ripartirà l’Italia di Pozzecco, potendo contare su tre lunghi in più compreso Melli, uno dei migliori difensori d’Europa da tempo abituato a marcare sia lunghi puri molto più potenti di lui sia elementi più perimetrali. Un discorso che si può applicare anche a Ricci, ottimo tiratore da fuori, mentre Caruso potrà mettere le sue lunghe leve a disposizione della causa. A Reykjavik l’Italia è riuscita a partire forte, mettendo grande aggressività e dinamismo, e riuscendo così a prendersi un netto vantaggio a rimbalzo (43 contro i 30 rivali) e a sfruttare le rotazioni più ampie nel settore esterni. Il milanese Bortolani ha sfruttato le sue qualità per segnare 15 punti, affiancato dall’esperto Spissu e da un ottimo Michele Vitali. Il capitano biancorosso è stato tra i migliori in campo, con 21’chiusi con 10 punti e percorso netto al tiro, 2/2 da due e 2/2 da tre, uniti a 2 recuperi e 7 rimbalzi, secondo miglior di serata per gli azzurri alle spalle del solo Akele. Dopo anni come presenza fissa del gruppo, Vitali era uscito dal giro azzurro a causa degli infortuni. Il buon rendimento di questi mesi ha portato al premio della convocazione, e l’esterno della Unahotels ha fatto vedere che la chiamata era più che meritata. Questa sera sarà senza dubbio uno dei più applauditi alle spalle dell’inarrivabile Melli, capitano della Nazionale nella città in cui è nato e cresciuto, e nel palazzetto in cui ha mosso i primi passi. L’Islanda, dal canto suo, deve provare un’ultima reazione per non bruciarsi le residue speranze di qualificazioni. Oltre a Hlinason chiamato a fare la differenza, dovrà confidare in una miglior serata al tiro da fuori degli esterni titolari, a partire dal play Fridriksson e dalla guardia Gudmundsson, volto noto della serie A, passato dalla Fortitudo Bologna e da Pesaro. Corsi e ricorsi: nel settembre 2021 fu lui a sbagliare la tripla che, nell’esordio in campionato, avrebbe dato la vittoria alla Fortitudo nel derby con la Unahotels di Caja. Il tiro uscì e Reggio si avviò a una stagione eccellente trainata da Cinciarini. l © RIPRODUZIONE RISERVATA