Mezzogiorno di fuoco per la Unahotels nella tana del Napoli
I biancorossi reggiani, reduci dal ko in Champions League, possono contare su Kennet Faried nel match delle ore 12
Reggio Emilia Una tappa a pranzo piena di insidie. Oggi a mezzogiorno la Unahotels sarà impegnata sul campo del Napoli Basket ancora a zero punti, in una partita che porta con sé parecchie suggestioni.
Reggio sarà priva di Jamar Smith, fermo almeno sino all’anno nuovo, e potrà contare sull’ultimo arrivato Kenneth Faried, fermato martedì per una botta al sopracciglio che gli ha impedito di debuttare in coppa. Un rinforzo torna utile a priori, al di là del ruolo, e anche se lontano dal pieno inserimento l’ex giocatore Nba potrà fare forza a un reparto, quello dei lunghi, che nelle ultime settimane ha garantito un rendimento elevato, con un Cheatham in crescita e un Gombauld capace di reagire al meglio all’ingaggio di Faried, suo teorico sostituto.
I postumi di coppa
Le coincidenze vogliono che, almeno per ora, possano giocare uno a fianco dell’altro. Di rotazioni lunghe ce ne sarà bisogno, al termine di una settimana in cui Reggio ha fatto avanti e indietro dalla Lituania, con in mezzo il tostissimo match perso solo ai supplementari con il Rytas Vilnius. La sconfitta quasi certamente toglierà primato e qualificazione diretta in coppa ai biancorossi, chiamati a gennaio agli spareggi. Il risultato negativo porterà magari cupezza, da compensare pensando all’eccellente prestazione regalata su un campo ostico e senza due stranieri. Le energie, tra viaggi e spremiture dei titolari, non saranno al massimo, ma lo sforzo è necessario. Una vittoria a Napoli sarebbe un ulteriore zompo, forse non decisivo ma quasi, verso la qualificazione alle Final Four di Coppa Italia, a cui accedono le prime otto al termine del girone di andata. Con un occhio al calendario, un’impresa esterna nella giornata odierna potrebbe rappresentare il salto buono. Prima di tutto, però, ci sarà da fare contro la squadra degli ex Dalla Salda e Llompart, dirigenti di vertice della società campana.
Attenti agli ex
L’inizio di stagione è stato pessimo, tra infortuni, partite bruciate nel finale e scelte tecniche errate, e l’attuale desolante 0-9 è molto chiaro. Con ancora 21 gare in ballo, Napoli può provare a risollevarsi, per farlo non può più permettersi di sbagliare in casa e l’appuntamento odierno sarà un’occasione da dentro o fuori, da affrontare col coltello tra i denti. La Unahotels dovrà essere brava a reggere l’urto emotivo di una formazione disperata. E rinnovata.
Il piano partita
Durante la pausa è stato cambiato il coach, il modenese Giorgio Valli al posto di Milicic, nelle settimane precedenti la rivoluzione era iniziata con gli innesti di due veterani di livello, il lungo Bentil e il play-guardia Green, e gli addii ai lunghi Williams e Dreznjak. Green è fermo da settimane per un guaio muscolare e potrebbe rientrare oggi. Nella sua prima gara, Valli ha rilanciato il tiratore italiano Woldetensae, sinora ai margini, e giocato spesso con due lunghi veri, Bentil e il centro Totè, per proteggere un’area sinora spesso preda altrui: Napoli ha la peggior difesa, con 88.9 punti subiti di media, ed è 13esima a rimbalzo, con 33.7.
La Unahotels è la miglior difesa con 74 punti concessi ed è terza a rimbalzo con 40.1 per gara. Continuare su questo ritmo, evitando che Napoli possa accelerare e accendere il tiratore Copeland e il regista Pangos, sarà il principale obiettivo di giornata biancorosso. Davanti, toccherà ancora una volta alla creatività di Winston, alla concretezza dei lunghi e alla precisione da fuori di Cheatham (che magari potrebbe vedere qualche minuto da ala piccola in quintetti molto stagni), in attesa di uno squillo di Barford. l
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