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Basket serie A

Unahotels, che crescita: con un Winston così Smith può riposare

Adriano Arati
Unahotels, che crescita: con un Winston così Smith può riposare

La Pallacanestro Reggiana è ormai un passo dalla qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia

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Reggio Emilia Sempre più in alto. La netta vittoria ottenuta domenica contro Varese porta la Unahotels a 18 punti, a un millimetro dalla certezza dalla qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia, in una posizione ancora migliore rispetto a un anno fa.

Nel 2023/24, dove Reggio ha fatto piuttosto bene, al 12esimo turno i biancorossi avevano 14 punti e hanno toccato quota 18 sono al termine dell’andata, grazie al successo nel derby con la Virtus Bologna. Adesso si trovano con i medesimi punti e ancora tre match, peraltro tutti molto complessi, da disputare con Trapani, Bologna e Milano. Un poco di sorpresa c’è, inutile negarlo, ancor più pensando all’orrida prestazione all’esordio con Trento, una gara senza energia che gettava oscuri presagi.

La rivincita

Da allora Reggio ha perso solo con Brescia, seconda, e a Pistoia, in un match segnato più da errori biancorossi che altro. E Trento, nel frattempo, ha perso solo una volta. L’impressione iniziale era fortunatamente precoce e coach Priftis lo ha pure ricordato ghignando: «Dopo le sconfitte in amichevole con Fortitudo e Cremona e dopo l’esordio con Trento c’era un’aria da funerale», ha rivendicato nel dopo gara con Varese. Adesso Reggio guarda ai piani alti, visti i tanti impegni in Eurolega di Virtus e Olimpia è difficile che le due regine accelerino in serie A proprio ora. Il girone di ritorno sarà un altro film, nell’andata i biancorossi potrebbero ambire a un piazzamento di prestigio. E, anche se in un momento così bello è difficile pensarci, la salvezza è quasi in tasca, e la permanenza rimane il primo obiettivo di ogni stagione. Per quanto riguarda la Coppa Italia, la matematica richiede altra pazienza.

L’unica remota possibilità di esclusione arriva da uno scenario in cui Reggio perde le prossime tre gare e tutte le inseguitrici in lizza, compresa Treviso a 12, vincono sino a un arrivo di massa a quota 18 punti. Oltre l’improbabile, il risultato appare già nelle tasche biancorosse. I numeri La Unahotels continua poi a garantire la miglior difesa, 74.5 punti concessi di media, e a dominare a rimbalzo, prima con 40.8 per sera. Aspetti che si sono rivelati decisivi anche con Varese. I lombardi hanno provato a far la loro gara di corse e triple, ma la superiorità fisica e la tenuta dietro dei biancorossi ha spento progressivamente i loro tentativi. Al resto ha pensato un Winston da 21 punti e 13 assist, immarcabile come spesso gli accade di recente.

Da quando Smith è fermo per infortunio, Winston ha preso in mano definitivamente la squadra, prendendosi tutte le responsabilità pesanti, e spiegando basket. E a proposito dell’assenza di Smith. Gli interpreti La sua mancanza ha costretto a cambiare assetto, sfruttando la presenza di quattro lunghi stranieri.

Oggi Reggio non è forse particolarmente creativa, a parte il duo Winston-Barford, ma è massiccia come poche, il costante predominio sotto è ormai la caratteristica biancorossa. Con Varese tutti e quattro i lunghi sono andati in doppia cifra e hanno contribuito in maniera pesante. Faye, poi, penalizzato ancora una volta dai falli, ha reagito con rabbia buona e in 16’ ha messo insieme 12 punti, 10 rimbalzi e 4 assist.

Quando Smith tornerà, e di lui ci sarà certamente bisogno, in campionato si porrà il tema di lasciar sempre fuori uno straniero, mentre in coppa non vi sono vincoli. Ma vi sono problemi peggiori con cui convivere.  © RIPRODUZIONE RISERVATA