La Unahotels Reggio Emilia crolla a Trapani, ma si consola con le Final Eight
Treviso perde con Milano: il risultato qualifica i biancorossi alla Coppa Italia
Reggio Emilia Cade malamente ma si consola con la qualificazione alla Coppa Italia, la Unahotels travolta ieri a mezzogiorno da
È il primo collasso stagionale per i biancorossi, sinora molto continui. Una giornata storta può starci, visti la qualità dell’avversario e il periodo intenso. Certo il margine è doloroso, ora il gruppo dovrà esser bravo a assorbire il tonfo e a cancellare i 36 punti di distacco, per affrontare senza pensieri un gennaio impegnativo.
Gli altri risultati di giornata garantiscono comunque la certezza delle Final Eight. Con due soli turni alla fine dell’andata, la sconfitta 79 – 89 di Treviso in casa con Milano toglie ai veneti, oggi noni a 12 punti, ogni possibilità di raggiungere la Unahotels a 18 punti e di coinvolgerla in un arrivo collettivo con classifica avulsa: Reggio è sicuramente nelle prime otto al giro di boa.
Al pala Shark, Reggio è apparsa stanca e non è riuscita a sfruttare la teorica superiorità fisica in area. Trapani, invece, pur priva della stella Robinson ha messo aggressività in difesa e a rimbalzo togliendo tutto l’ossigeno ai biancorossi.
I siciliani iniziano subito a correre e Reggio fatica a adeguarsi. Brown in contropiede schiaccia il 10-2 al 4’, Alibegovic e Barford si scambiano triple, Winston si accende e l’assist per Barford che ricuce sul 13-9 al 6’. La Shark prova ancora a scappare con due bombe di Rossato e ce la fa: Reggio sbaglia troppi tiri nel pitturato e al 10’ è già 25-15.
Faye prova a ricucire sino al 28-22 al 14’ ma è solo un lampo, i biancorossi continuano a sbagliare buone soluzioni e lasciano occasioni di contropiede: Brown da tre e Notae in acrobazia portano al +16, 40-24 al 17’. La Unahotels arranca, non riesce a giocar sotto, i siciliani ringraziano e con due triple di Galloway e Notae salgono al 52-28, un +24 poi mantenuto dalle mani educate del centro Pleiss per il 54-30. Il punteggio dice tutto.
Priftis riprova il quintetto con Cheatham da ala piccola, il tiratore Usa è l’unico a trovare qualche punticino, mentre Chillo quanto meno usa il corpo in ogni contatto. Troppo poco, contro una Trapani che continua a essere aggressiva dietro e a sbagliare poco, sino al +29 firmato da Galloway dall’arco al 24’. Dietro si continua a soffrire e l’attacco va a ruota, con palle perse banali e qualche sprazzo del solo Winston. L’unico a darci è Chillo, che pesca una bomba e dietro almeno mena a dovere per il 73-48 del 28’prima che l’infallibile Yeboah sigilli la pausa sull’80-54.
L’ultimo quarto inizia ancor peggio, pieno di errori biancorossi e di triple dell’ex Gentile sino all’89-54 del 32’. Faried prende due falli tecnici filati e viene espulso, Alibegovic dalla lunetta porta sul +39, 96-57, Rossato sempre coi liberi incide pure il +41, 103-62. Basta e avanza.
IL TABELLINO
TRAPANI SHARK – UNAHOTELS REGGIO EMILIA 109 – 73
TRAPANI SHARK: Notae 14, Horton 8, Rossato 18, Alibegovic 7, Galloway 12, Petrucelli 6, Yeboah 11, Mollura 1, Pleiss 10, Gentile 13, Brown 7, Eboua 2. Allenatore: Repesa
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Barford 17, Gallo 3, Winston 21, Faye 12, Gombauld, Uglietti 2, Fainke ne, Vitali, Faried 2, Grant 4, Chillo 3, Cheatham 9. Allenatore: Priftis
ARBITRI: Rossi, Borgo, Capotorto
NOTE: Parziali: 25 – 15, 54 – 30, 80 – 54. Tiri da 2 punti Trapani 18/37, Reggio Emilia 19/43; tiri da 3 punti Trapani 18/34, Reggio Emilia 6/22; tiri liberi Trapani 19/22, Reggio Emilia 17/20; rimbalzi Trapani (offensivi), Reggio Emilia 36 (12 offensivi); assist Trapani 28, Reggio Emilia 13; palle recuperate Trapani 8, Reggio Emilia 6; palle perse Trapani 9, Reggio Emilia 16.