Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Si parte per provare il grande salto. Oggi mercoledì 8 gennaio alle 20 a Bonn la Unahotels affronterà il Telekom Baskets nell’atto iniziale degli spareggi, chiamati Play-in, della Bcl, la fase intermedia a cui accedono le otto secondo e le otte terze del girone di apertura. Chi vincerà questi scontri passerà alla seconda fase a gironi, dove sarà atteso dalle otto vincitrici dei raggruppamenti. Sono serie al meglio delle tre gare, non conta lo scarto ma vincere due gare su tre, punto. Il ritorno andrà in scena mercoledì 15 al pala Bigi, l’eventuale bella martedì 21 di nuovo a Bonn. Per continuare il cammino la Unahotels dovrà vedersela con una formazione tosta e massiccia, come spesso accade con le rivali della Bundesliga, che sino all’ultimo ha lottato per vincere il proprio girone. L’amarezza è nell’incastro: la sconfitta interna reggiana con il Falco-Volcano ha portato all’incrocio con una squadra tosta come Bonn e non contro un’avversaria ben più abbordabile, il Maccabi Ramat-Gan costretto a giocare in campo neutro.

Poco proficuo guardare indietro, Reggio deve pensare a Bonn e alla necessità di vincere almeno un match di trasferta contro un Telekom Baskets che in Blc quest’anno non ha ancora perso. E di farlo non nel momento migliore. I biancorossi vengono da due sconfitte in campionato, in cui hanno faticato soprattutto in attacco, devono re-inserire Jamar Smith e saranno privi di Momo Faye, rimasto a Reggio dopo la botta al ginocchio rimediata domenica scorsa con la Virtus. Un peccato, perdere il centro più atletico di fronte a gente massiccia e in un’occasione in cui Priftis avrebbe potuto schierare sette stranieri senza i vincoli del campionato. Toccherà a Gombauld, a sedere con Bologna, dare presenza e punti assieme a un Faried in palese crescita fisica. Contro Bonn, che schiera due centri vicini ai 210 e una lunga serie di alti con muscoli e garretti, la sfida a rimbalzo andrà gestita, privi di Faye è difficile immaginare di avere il consueto vantaggio presente in campionato. I tedeschi sfruttano la loro forza per correre in ogni occasione buona, soprattutto nei contropiedi primari, per spremere punti gratis sfruttando l’effetto sorpresa. Efficaci a accelerare sono il play Mc Ghee e l’esterno Fleming Jr, decisamente poco timidi da fuori con quasi 14 triple a partita prese in due. Sotto l’attenzione è per il centro canadese Kennedy, miglior rimbalzista del torneo e autore di una doppia doppi di media, con 11. 2 punti e 10. 3 rimbalzi. Mica poco. «Bonn è reduce da una serie di risultati positivi e nell’ultimo periodo si sta esprimendo molto bene. Sono una squadra di grande stazza e fisicità – fa notare il coach biancorosso Dimitris Priftis – dovremo prestare attenzione principalmente alla transizione difensiva, limitando i primi secondi del loro attacco, ma anche fare una partita molto solida a rimbalzo contro una squadra che eccelle in questo fondamentale. Per farlo dovremo giocare con energia, concentrazione e determinazione». l © RIPRODUZIONE RISERVATA