Simone Alberici: «Voglio una Promozione a 16 squadre»
Il presidente del Crer: «Ne parleremo con le società, ma il calendario è saturo»
Reggio Emilia Torna d’attualità, e a parlarne è proprio Simone Alberici, la riduzione dei quattro gironi del campionato di Promozione da diciotto a sedici squadre.
Per il presidente della Federcalcio Regionale la decisione in tal senso sta ormai diventando d’obbligo, per ovviare ad un calendario partite troppo impegnativo.
«Come per tutte le cose importanti – premette Alberici – ne parleremo prima con le società. Io alle sedici squadre nei quattro gironi di Promozione spero di arrivarci il prima possibile, ma adesso è prematuro forzare i termini. Di certo la situazione è diventata insostenibile, ma dobbiamo prima confrontarci con le società. Abbiamo da poco terminato un girone di andata bello tosto, giocando poi subito altre tre partite tra il 5 e il 12 gennaio. Così è troppo in Promozione, con sedici squadre ci sarebbero anche meno difficoltà a reperire gli arbitri. Aspettiamo ancora qualche giorno, poi inizieremo a confrontarci con le società per questa proposta». I motivi di tornare alle sedici squadre sono palesi, così facendo la stagione diventerebbe più gestibile per le società, ma anche per il Crer, evitando a tutti degli autentici tour de force.
Servirà una riforma, da discutere quest’anno per poi magari introdurla dalla stagione 2026-2027. «Tra coppa e campionato il calendario è saturo – ammette il numero uno della Federcalcio Regionale – per questo dobbiamo modificare qualcosa. Anche il meteo sta mutando, altro aspetto da tenere ben presente. Ora ci sono delle autentiche bombe d’acqua, quando piove così tanto è impossibile andare a giocare anche sui sintetici. E poi ora sta tornando anche la nebbia che da qualche anno invece non si presentava, oltre alla neve in montagna. Così facendo aumentano i recuperi, che creano disagi durante la settimana».
La riduzione delle squadre sarebbe solamente in Promozione, ma non in Eccellenza. «Qui il discorso è diverso, perché essendo la Serie A dei dilettanti ci sono già tante società organizzate come in Serie D. Lo conferma il fatto che quando ci sono dei recuperi al mercoledì – conclude – tante scelgono di giocarli al pomeriggio».© RIPRODUZIONE RISERVATA