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Sudtirol-Reggiana, è già scontro diretto per la salvezza

Wainer Magnani
Sudtirol-Reggiana, è già scontro diretto per la salvezza

Oggi a Bolzano Bardi e soci sono chiamati a non lasciarsi sfuggire una grande occasione

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Reggio Emilia Basta scorrere la classifica per comprendere l’importanza della trasferta di oggi pomeriggio (fischio d’inizio alle ore 15) della Reggiana a Bolzano. Quello con il Sudtirol è uno scontro salvezza e i granata devono uscire dallo stadio “Druso” con un risultato positivo: lo impone, come detto, la classifica e i risultati di ieri pomeriggio, in particolar modo la vittoria della Sampdoria che ha portato a soli tre i punti il vantaggio dei granata dai play out. C’è pure la necessità di tornare in parità nel confronto diretto col Sudtirol che nella partita di andata si era imposto al Città del Tricolore per 3-1. A fine stagione anche i confronti diretti avranno la loro importanza, come la differenza reti. La sfida al “Druso” è l’occasione per i granata di offrire delle certezze sotto il profilo della mentalità e dell’atteggiamento. Ciò che la Reggiana ha mostrato in questa seconda parte di stagione con una sola eccezione: la trasferta di Cittadella. Non a caso il motto del tecnico Viali è sempre lo stesso: «Mai più uno scivolone come al Tombolato».

Oggi è la giusta occasione per dimostrare al tecnico e ai tifosi che la Reggiana ha capito la lezione. Non è un caso se nelle ultime cinque partite i granata hanno conquistato dieci punti. Nelle ultime due trasferte i granata si sono imposti a Mantova e anche nella sconfitta di Salerno sono usciti a testa alta. Il mese di febbraio è ricco di sfide, se non decisive importanti per tenersi lontano dalla zona pericolosa: un ciclo di confronti diretti che inizia oggi a Bolzano contro il Sudtirol, poi seguiranno Cesena, Frosinone e Carrarese. Nessuna tabella ma è indubbio che è il momento decisivo per mettere del fieno in cascina prima della doppia trasferta in Calabria contro Catanzaro e Cosenza. La Reggiana arriva a questa sfida al “Druso” nelle migliori condizioni fisiche e psicologiche, è una squadra che ha trovato una sua precisa identità di gioco ma soprattutto che sa stare in campo affrontando l’avversario anche e soprattutto sotto il profilo agonistico. Oggi contro il Sudtirol sarà un test verità poiché la formazione di Castori fa proprio dei duelli individuali la sua forza, una squadra pragmatica e che bada al sodo, con un calcio efficace che punta a sfruttare la fisicità delle due torri offensive Odogwu e Markay. Saràr una sfida che si giocherà molto sui duelli aerei e sulle ripartenze. Sarà interessante anche come la Reggiana vorrà affrontare questa sfida. Non c’è dubbio che la mentalità sarà quella di puntare alla vittoria e non di gestire il risultato ma è l’atteggiamento per arrivare al successo che può cambiare. Il tecnico Viali non potrà disporre degli squalificati Vergara e Marras e potrebbe optare per inserire Maggio come esterno sinistro dirottando Portanova a destra. Uno schieramento più offensivo e votato a mettere in difficoltà la retroguardia avversaria con gli inserimenti di Sersanti e Portanova, oltre a sfruttare la velocità di Maggio. Un’altra soluzione, forse più equilibrata, potrebbe prevedere l’utilizzo di un centrocampista in più (Kabashi) per togliere i passaggi filtranti ai due centravanti del Sudtirol aiutando il lavoro dei due centrali Meroni e Lucchesi che saranno comunque chiamati ad un impegnativo duello fisico con i due giganti del Sudtirol. È anche doveroso mettere in evidenza che sotto la gestione Castori il Sudtirol ha trovato con relativa facilità la via del gol proprio sfruttando queste situazioni di gioco e la Reggiana dovrà essere perfetta nel cancellare questa pericolosità offensiva. Al “Druso” ci saranno quasi mille tifosi (877 in totale nei due settori dedicati agli ospiti più una cinquantina di tifosi-sponsor) e, anche se in trasferta, i granata avranno dalla loro il fattore tifo. L’ultima curiosità riguarda l’arbitro Crezzini che ha diretto la Reggiana contro il Sudtirol ma soprattutto è stato il fischietto del derby con il discusso gol annullato a Portanova. l © RIPRODUZIONE RISERVATA