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Reggiana-Cesena: Bardi fa gli straordinari, Meroni in evidenza

Cristiana Filippini
Reggiana-Cesena: Bardi fa gli straordinari, Meroni in evidenza

Le pagelle della Gazzetta di Reggio: non arrivano alla sufficienza Lucchesi, Kabashi, Girma, Gondo

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7   BARDI Si distende sulla destra per respingere un tiro di Shpendi quando sono passati undici minuti. È da applausi l’uscita su Bastoni lanciato a rete a cinque minuti dall’intervallo. Chiude lo specchio a La Gumina lanciato a rete. E il portiere granata si ripete poi in successione su Adamo e Magraviti. È decisiva la deviazione di Lucchesi sul tiro di Saric per il gol del Cesena. Se nel big match contro i cesenati il passivo si limita a una sola rete il merito è tutto suo.

6 SAMPIRISI Applica alla lettera il concetto “sparecchia Olga” senza farsi tanto pregare. Le sortite in avanti sono sporadiche ma dietro lotta come un leone e superarlo non è semplice. Tra gli ultimi da arrendersi.

6,5   MERONI I Shpendi e Antonucci sono una coppia da far tremare i polsi. Ma il difensore centrale della Reggiana porta a casa un’altra prestazione di spessore. Tutti gli anticipi di testa e con i piedi sono suoi. Sul finale prova a proporsi in avantialla ricerca del pareggio. Si conferma su livelli eccellenti. Pedina insostituibile nello scacchiere dell’allenatore granata William Viali.

5   LUCCHESI Si trova sulla traiettoria del tiro di Saric che manda fuori causa Bardi per il vantaggio degli ospiti. È la deviazione che costa il derby. Peccato perché fino a quell’infortunio si era difeso con ordine. (Dal 35’ st CIGARINI sv) .

6   SOSA Debutto dal primo per l’ex Bologna chiamato a sostituire il Libu a sinistra. Ci mette il fisico e prova a farsi rispettare. Non disdegna qualche sortita in avanti anche l’intesa non è ancora delle migliori. Ha lasciato intravedere cose interessanti e tornerà utile per il finale di stagione. (Dal 28’ st URSO s.v.)

6   SERSANTI Spostato a destra dal tecnico Viali, la sostanza cambia di poco: rincorre chiunque transiti dalle sue parti. Spesso si trova a pressare il portiere ospite in cerca di gloria. Ma ieri pomeriggio, nel match contro i cesenati di Mignani, di occasioni non ne sono arrivate.

5,5   KABASHI Approfitta dello stop forzato di Reinhart per riprendere in mano le chiavi del centrocampo granata. Prova a smistare palloni, e ne tocca davvero tanti, cerca di farsi vedere con insistenza ma non ripete la buon prova vista due settimane.

(Dal 22’ st VIDO 5,5. Il suo ingresso non cambia l’inerzia della gara. Qualche sponda e davvero poco altro) .

6   IGNACCHITI Schierato a sinistra si conferma per quella che è la sua dote migliore; fare legna, tanta legna. Corre per due e non si risparmia. Tanta sostanza senza la pretesa di disegnare calcio.

6   VERGARA Scontata la squalifica il centrocampista granata torna nella sfida contro il Cesena a presidiare la sua mattonella. Da sottolineare quanto accaduto al minuto 22 con la palla gol servita da Gondo sul dischetto del rigore, respinta con i pugni da Klinsmann. Stesso discorso per il pallone servito dalla destra da Kabashi e spedito alto di testa. Sono sue le azioni da gol più nitide della gara, quello che gli manca, a conti fatti, è la mira. Un rosso che diventa giallo dopo il consulto con il Var.

5,5  GIRMA Complice l’epidemia influenzale, si ritrova in campo dal primo minuto. Non è male la sua partita, anche se a volte si perde in qualche virtuosismo di troppo quando invece servirebbe una maggiore sostanza.

(Dal 22’ st MAGGIO 6. Porta un po’ di verve in campo e il suo impatto sulla gara non è male. Si guadagna una sufficienza piena).

5,5   GONDO Si veste da assist man per servire un pallone d’oro a Vergara, che non viene sfruttato.

Poi il solito lavoro sporco a supporto dei compagni. È vero che di palloni per andare a rete ne arrivano pochi ma anche andarseli a cercare non gli riesce benissimo.