Reggiana, l’allenatore Viali squalificato per una giornata
Sotto accusa le critiche all’arbitro nella partita con il Cesena
Reggio Emilia L’arbitro Arena è stato inflessibile nel suo referto e così il giudice sportivo Ines Pisano ha squalificato per un turno il tecnico granata William Viali “per avere – si legge nel dispositivo – al 42’del secondo tempo, uscendo dall’area tecnica, criticato in modo irrispettoso l’operato arbitrale”. Occorre fare un passo indietro per capire bene la dinamica della vicenda e rimarcare l’assurdità della decisione presa dal giudice sportivo in base al referto arbitrale. Al 42’della ripresa del derby di domenica scorsa con il Cesena l’arbitro Arena decide di espellere Vergara reo di avere compiuto un fallo imprudente nei confronti del cesenate Adamo. Viali schizza dalla panchina e grida per due volte «È una follia». Frase che lo stesso allenatore ha poi ammesso a fine partita di aver pronunciato specificando, però, di non aver offeso nel modo più assoluto l’arbitro. Sta di fatto che Viali è costretto a uscire dal rettangolo di gioco. L’espulsione diretta di Vergara con cartellino rosso consente al Var di intervenire e quindi Doveri richiama l’arbitro Arena al monitor e le immagini evidenziano che si è trattato di un fallo di gioco meritevole solo dell’ammonizione.
Il fischietto napoletano cambia quindi la sua decisione: niente cartellino rosso per Vergara ma solo ammonizione. Resta, però, l’espulsione del tecnico Viali. A fine partita il tecnico della Reggiana ha raccontato in conferenza stampa di aver parlato a lungo negli spogliatoi con il direttore di gara spiegando le sue ragioni e soprattutto rimarcando di non averlo offeso. Il tecnico ha poi fatto notare all’arbitro che la sua reazione era dovuta a una decisione sbagliata, come poi ha certificato Doveri ma si è sentito rispondere: «deve aspettare le decisioni del Var prima di arrabbiarsi». La replica del mister è stata: «Siamo essere umani». Un caso simile, seppur con diverse dinamiche, è successo sempre domenica in Milan-Empoli con l’espulsione di Tomori per doppia ammonizione per un fallo su Colombo che successivamente è stato indicato in fuorigioco. Azione offensiva dei toscani cancellata ma l’espulsione per doppia ammonizione a Tomori rimane. Il Var in questo caso non è potuto intervenire per cancellare l’ammonizione perché non c’era stata l’espulsione diretta del difensore rossonero. Si può anche chiamare in causa ciò che è successo lunedì sera in Inter-Fiorentina con il calcio d’angolo concesso ai nerazzurri, da cui è scaturito il gol del vantaggio, che non doveva essere assegnato perché la palla era nettamente uscita a fondo campo. Anche in questo caso il Var non è intervenuto perché il regolamento non lo consente. L’espulsione di Viali ha ovviamente generato le proteste del pubblico e il lancio di una bottiglietta di plastica in campo è costata alla società un’ammenda di 1. 500 euro. A livello di ammonizioni: settima sanzione per Ignacchiti, sesta per Vergara e seconda per Lucchesi. Per William Viali si tratta della seconda espulsione stagionale, la prima è stata contro il Bari e anche in questo caso in modo del tutto anomalo. A fine primo tempo, mentre le squadre rientravano negli spogliatoi è stato il capitano Bardi a far presente al mister granata che non poteva rientrare nella ripresa perché l’arbitro Prontera l’aveva espulso. © RIPRODUZIONE RISERVATA