Frosinone-Reggiana, le nostre pagelle: Bardi sempre sicuro
Gondo non incide, Vergara non arriva alla sufficienza
7,5 BARDI Ex di turno che evidentemente ha lasciato un buon ricordo se è vero che in apertura i ripresa si presente sotto la curva di casa e viene accolto dagli applausi. Si distende sulla destra per deviare in angolo una punizione di Ambrosino. Il portiere granata si ripete sullo stesso Ambrosino al minuto 33 della ripresa e poi ancora su Kone e poi su Partipilo per due volte. Si deve piegare solo nel recupero sul gol di testa di Koutsoupias che porta al pareggio.
6 SAMPIRISI Bene dietro e niente male anche quando decide di prendere l’iniziativa e superare la metà campo. Chiamato a fare il centrale dopo l’uscita per infortunio di Lucchesi, mette l’esperienza al servizio della squadra.
6 MERONI Poteva fare meglio sul gol del Frosinone? Forse sì, ma il suo avversario va davvero in alto. Peccato perché fino a quel momento aveva disputato la solita gara gagliarda e di sostanza che comunque lo porta alla sufficienza.
6,5 LUCCHESI Buona chiusura in apertura di partita. Non commette errori da matita rossa e presidia con attenzione la sua zona di competenza. Costretto a lasciare il campo per un problema fisico. (Dal 21’st FIAMOZZI 5, 5 Prende il posto a destra quando Sampirisi va a fare il centrale. Qualche sparecchiata ma anche alcune giocate da brividi) .
6 LIBUTTI Smaltita l’influenza il “Libu” ritrova la maglia da titolare. Spende un giallo (il terzo: non era in diffida) per fermare una ripartenza dei padroni di casa. Gioca facile e semplice come è nelle sue corde. Al primo cross messo in mezzo arriva il gol del vantaggio granata. Visti i risultati forse valeva la pena provarci con maggior insistenza.
7 SERSANTI Festeggia con il gol del vantaggio i 23 anni compiuti proprio ieri. Schierato ancora a destra la sostanza non cambia: corre, pressa e rincorre chiunque, recuperando palloni e facendo respirare i suoi ma proponendosi al tempo stesso ogni volta che c’è l’occasione. E con quello realizzato ieri fanno 4 reti in stagione. È destinato a diventare il tesoretto che la Reggiana potrà presentare a fine campionato.
6 KABASHI Tanti palloni toccati, aperture a destra e a sinistra per il centrocampista albanese. Non tutto gli riesce al meglio ma si prende le sue responsabilità senza timore.(Dal 35’ REIHART sv. Era diffidato e con il giallo di ieri scatterà la squalifica che gli farà saltare la gara contro la Carrarese).
6,5 IGNACCHITI Ci ripetiamo: non sarà un giocatore appariscente ma il lavoro che fa in mezzo al campo è di un’importanza vitale. Avercene di giocatori con tutta questa sostanza: ha solo 20 anni.
5,5 VERGARA Un amore sconfinato per la palla, anche troppo. Poche le cose fatte bene e peccato per quel colpo di testa spedito sul fondo alla mezz’ora del primo tempo. Che è bravo lo sappiamo e spesso lo dimostra, ogni tanto potrebbe cercare il compagno anziché la soluzione personale. (Dal 42’ st MARRAS sv).
6 GIRMA Nulla da dire sulle capacità tecniche. A volte servirebbe anche però un po’ di sostanza e concretezza e su quello c’è ancora un po’ di lavoro da fare. (Dal 35’ st VIDO sv)
5,5 GONDO La sua scivolata in area manda in “banana” l difesa e spiana la strada per il gol di Sersanti. Alcune giocate interessanti che avrebbero meritato un esito migliore come il pallone calciato in bocca a Cerofolini al minuto 12 della ripresa quando, di fatto, fallisce a tu per tu con l’ex numero uno granata sul “cioccolatino” di Vergara. E poi il solito lavoro sporco per far salire la squadra. (Dal 21’ st PORTANOVA sv. È reduce dall’influenza, e si vede. Il suo ingresso non cambia l’inerzia della partita. La sua prova in campo non è in ogni modo giudicabile).