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Samuele Neglia sprona la Reggiana: «La Carrarese concede fuori casa, è uno scontro diretto da vincere»

Wainer Magnani
Samuele Neglia sprona la Reggiana: «La Carrarese concede fuori casa, è uno scontro diretto da vincere»

L’ex attaccante segnò una doppietta ai toscani nel 2021

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Reggio Emilia L’ultimo successo della Reggiana sulla Carrarese porta la firma di Samuele Neglia.

Era il 28 settembre 2021 e l’attaccante granata mise a segno una doppietta. «Mi auguro che la Reggiana possa ripetere domani lo stesso risultato – rimarca Neglia, oggi attaccante alla corte della Scafatese, serie D – . È una partita da vincere per fare un balzo in avanti verso la salvezza». A dire la verità Neglia è ricordato con affetto dai tifosi granata per un altro importante gol. “Molti amici che ho lasciato a Reggio Emilia me lo ricordano sempre – ricorda ridendo – perché segnare un gol al Braglia contro il Modena ti fa entrare, non dico nella storia granata ma certamente essere ricordato dai tifosi. È stato un motivo d’orgoglio vestire la maglia granata e soprattutto segnare quel gol, in una cornice di pubblico straordinario, come ricordo bene la doppietta alla Carrarese». Samuele conosce bene le dinamiche del calcio e le difficoltà che la Reggiana dovrà superare ma è ottimista: «I granata hanno tutte le potenzialità per poter vincere anche se la Carrarese è reduce da una bella vittoria contro la Salernitana. È un avversario che non va sottovalutato ma in trasferta hanno spesso trovato delle difficoltà».

In effetti la Carrarese è la squadra che ha fatto meno punti in trasferta, solo 6 in 13 partite frutto di una vittoria a Frosinone (5 ottobre 2024) e tre pareggi con Sampdoria, Brescia e Bari. «È uno scontro diretto – rimarca Neglia – e i tre punti sono fondamentali per la Reggiana, perché le consentirebbe di scavalcare in classifica la Carrarese». Samuele conosce bene l’ambiente granata. «Proprio per questo motivo sono certo che la squadra avrà tutto l’appoggio e il sostegno dei tifosi. È sempre stato così perché Reggio è una piazza straordinaria sotto questo profilo, oltre che per la qualità di vita che offre. Una passione travolgente allo stadio e piacevole nel corso della settimana. Ogni volta che entravo allo stadio e guardavo la curva mi venivano i brividi tanto era l’entusiasmo che sapevano trasmettermi. Devo ammettere che mi è dispiaciuto lasciare la Reggiana perché sarei rimasto per tante altre stagioni. Piazze così sono uniche e meritano di rimanere in serie B. Per questo mi auguro che la Reggiana riesca a conquistare la salvezza perché se lo merita e ci sono tutti i presupposti per il valore del club, dei tifosi, della storia granata e perché si gioca in uno stadio meraviglioso. Il mio non è un invito, perché sono certo che tutto l’ambiente sarà all’unisono con la Reggiana ma è proprio in queste occasioni che Reggio Emilia riesce a fare la differenza. Nell’anno in cui ho militato nella Reggiana c’era il forte desiderio di approdare in serie B, una categoria che spetta alla città e oggi questo patrimonio va difeso con i denti. Vincere un campionato di serie C non è mai facile, la Reggiana ci è riuscita e ora anche con l’aiuto dei tifosi deve mantenere a tutti i costi la categoria. Un traguardo che in serie B non è mai scontato».

Neglia ha anche un piacevole ricordo del mister Viali: «Ho giocato e segnato contro il suo Cesena. Ricordo bene quella partita perché con la Fermana segnai il gol del pareggio al Manuzzi all’ottantesimo». l © RIPRODUZIONE RISERVATA