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Zaynab Dosso trionfa nei 60 metri indoor

Aldo Spadoni
Zaynab Dosso trionfa nei 60 metri indoor

La stella rubierese si mette al collo l’oro al pala Casali di Ancona

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Reggio Emilia La rubierese Zaynab Dosso, atleta di punta della nazionale italiana e del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre Roma, ha vinto al pala Casali di Ancona la medaglia d’oro ai Campionati Italiani Assoluti Indoor di atletica leggera sui 60 piani. Dosso, grande favorita della vigilia, ha prima vinto la prima delle quattro batterie di qualificazione subito con un gran tempo 7”10, sembrando addirittura passeggiare, avendo decelerato negli ultimi dieci metri. Alle sue spalle Aurora Berton delle Fiamme Gialle (7”42) e Giorgia Bellinazzi del G. S. Esercito (7”44) entrambe ripescate poi come migliori tempi per la finalissima. Per la rubierese la finale è stata praticamente una formalità vinta con lo straordinario tempo di 7”07, con lei sono salite sul podio tricolore Gaya Bertello della Polisportiva Novatletica Chieri in 7”28 e l’azzurra Gloria Hopper dell’Atletica Brescia 1959 in 7”30, stesso tempo della quarta Arianna De Masi dell’Atletica Unicusano Livorno, solo quinta Irene Siragusa del G. S. Esercito.

Ora Zaynab Dosso, che in stagione con il 7”05 ottenuto la scorsa settimana al meeting polacco di Torun, ha il miglior tempo europeo dell’anno e secondo tempo a livello mondiale a soli tre centesimi dalla statunitense Jacious Sears, si concentrerà sugli Europei di Apeldoorm in Olanda in programma dal 6 al 9 marzo. Nella seconda batteria Greta De Pietri la 22enne sprinter dell’Atletica Reggio ha chiuso al settimo posto con il tempo di 7”72 (29ª assoluta) nella gara che ha visto al primo posto Gloria Hopper.
 Nel getto del peso femminile sfiora il podio giungendo quarta la ventenne Vivian Otoibhi Osagie della Self Montanari & Gruzza con il suo nuovo record personale di 14. 88 a solo 24 centimetri dalla medaglia di bronzo, titolo italiano conquistato da Sara Verteramo della Battaglio CUS Torino con la misura di 16. 33, un risultato comunque prestigioso per questa ragazza in costante crescita, che aveva come obiettivo principale quello di entrare nella top ten.

Nei 60 hs Giulia Guarriello dell’Atletica Guastalla Reggiolo a un anno dall’infortunio che l’ha tenuta a lungo lontano dalle piste, è tornata in una grande finale a livello nazionale. Dopo aver ottenuto con 8”52, ultimo tempo di qualificazione, nella finale vinta da Giada Carmassi del G. S Esercito in 8”02, la Guarriello è giunta quinta in 8”45 suo record stagionale. Nei 60 hs maschili Thomas Algeri ha ottenuto l’ottavo tempo ex-aequo con Simone Coren che però è passato alla finale ad otto, per il classe 2005 reggiano nono posto finale con il nuovo personale di 8”22. Il mezzofondista guastallese Giuseppe Gravante della Corradini Excelsior Rubiera è giunto quinto nei 3000 metri con il tempo di 8’17”45 nella gara che ha visto Federico Riva conquistare il secondo titolo tricolore del weekend in 7’57”12, sul podio Francesco Guerra (Carabinieri) e Pietro Pellegrini, trentino dell’Atletca Valle di Cembra. Nei 1500 metri Gravante invece aveva lottato per la vittoria sino al suo della campana dell’ultimo giro, per poi arrendersi e cedere negli ultimi 150 metri, chiudendo al nono posto in 3’59”74, titolo al favorito Federico Riva delle Fiamme Gialle con il tempo di 3’54”37. Alla manifestazione tricolore erano assenti tre stelle dell’atletica reggiana: il mezzofondista azzurro Yassin Bouih, la marciatrice Sara Vitiello e la velocista Sandra Milena Ferrari attualmente negli Stati Uniti per motivi di studio. 

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