Unahotels, guarda in alto. Alle 18.15 al Bigi la sfida con Trapani
Battere oggi gli Shark significa agganciare i siciliani al terzo posto
Reggio Emilia Una grande occasione per regalare buon basket, salire sempre più in alto e togliersi pure una soddisfazione dopo gli schiaffoni rimediati tre mesi fa.
Non mancano certo gli spunti alla gara odierna tra Unahotels e Trapani Shark in programma alle 18.15 in un pala Bigi da grandi occasioni, pieno in ogni ordine di posto.
Non un caso: l’orario domenicale, il ritorno del grande ex Langston Galloway – prima idolo indiscusso, poi spezzacuori estivo al momento dell’addio – e l’arrivo della chiacchieratissima squadra siciliana hanno portato all’affollamento.
Trapani fa parlare per le costanti polemiche in cui è coinvolto il proprietario e presidente Antonini ma guadagna altrettanta, meritata attenzione per quello che fa in campo, quarta solitaria con 28 punti e primo attacco del torneo con 92.7 punti segnati a partita, unito a un gioco vivace e aggressivo voluto dal vecchio maestro Repesa per valorizzare il tanto talento tecnico e atletico disponibile. A Reggio, si troverà di fronte a una Unahotels costruita su una difesa fisica e organizzata, la migliore della serie A con 77.1 punti concessi per gara. E capace, mercoledì, di tenere a quota 70 il secondo attacco della Bcl, quello di Manresa, che prima della tappa al Bigi viaggiava a 94 punti di media.
È un duello da piani alti per le qualità e per la classifica, tra due formazioni che hanno ormai messo nello zaino la salvezza e ora vogliono continuare a correre sino ai playoff con la legittima ambizione di far bene, e a lungo.
Ulteriore pepe la dona poi il risultato dell’andata, il 109-73 con cui Trapani seppellì una Reggio arrivata in Sicilia sono per pura formalità. È stata l’unica partita davvero ciccata dalla Unahotels in una stagione di grande continuità, ben lontana dai picchi in alto e in basso dell’edizione 2023/24, invincibile in casa e a lungo drammatica in trasferta. Ci sarà voglia di rifarsi davanti a un pala pienissimo, in casa biancorossa e, anche se ribaltare il -36 nella differenza canestri appare impresa improba, almeno portarsi nello spogliatoio il referto buono aiuterebbe il morale e permetterebbe l’aggancio in classifica, nel turno in cui due delle tre prime, Virtus e Trento, si incontreranno a propria volta.
Vincere, dunque.
Mica facile contro una formazione molto profonda e molto qualitativa, fortissima negli esterni e che sotto canestro può contare su un Amar Alibegovic fin qui stellare, senza dubbio una delle migliori ali forti del torneo. Vicino al ferro, Repesa può contare su un unico centro di ruolo, il produttivo Horton, dopo aver detto addio all’ex campione d’Europa Pleiss. Dietro al titolare, vi saranno minuti per il rinforzo in corsa Eboua e per Alibegovic, senza escludere qualche quintetto leggero con Yeboah da ala forte. Qui, la Unahotels parte in vantaggio grazie al duo Faye-Faried, capace di dare 40’di energia, intimidazione e di guidare una Reggio primissima per rimbalzi, 40.7 contro i 35.9 di Trapani, ottava.
Lì si gioca tanto, Priftis ha ricordato come i siciliani abbiano un approccio aggressivo simile a quello del Manresa appena battuto. Occorrerà la replica nella difesa sul perimetro, evitando ai tiratori, in primis Galloway, di avere spazio e ritmo. E togliendo possibilità di accelerazione al play Robinson, creativo mancino più che efficace nel creare transizioni, e all’altro assaltatore Notae. I veterani Rossato e Gentile danno tiro e lucidità, in ala piccola vi sono due elementi di enorme fisicità, Petrucelli e Yeboah, bravi a dar sempre qualcosa davanti e dietro. Fermarli tutti non si può, farli faticare il più possibile, e farli camminare tanto a basso ritmo, invece sì. E sarà davvero fondamentale per continuare il volo ad alta quota.