Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia «Sono dispiaciuto per i miei giocatori, non meritavano un ultimo quarto simile». Non nasconde l’amarezza coach Priftis per il finale di una gara in cui la sua Unahotels ha giocato a lungo alla pari con una delle squadre più forti d’Europa. «Abbiamo disputato un’ottima partita per oltre 30’, l’ultimo quarto è stato un disastro e mi dispiace soprattutto per i miei giocatori. Nel finale, abbiamo avuto un paio di tiri aperti che non sono entrati mentre Kramer è stato infallibile e questo ha dato loro fiducia, assieme a Huertas. Hanno trovato la capacità di continuare a eseguire e non hanno sbagliato nulla» a Può aver contato la fatica? «Non è di sicuro la prima ragione, anche se la stanchezza per alcuni giocatori come Faried, Barford e Vitali può aver inciso. I ragazzi dalla panchina devono darci di più, in casi simili», è l’analisi dell’allenatore greco. Di buono, rimane la tenuta difensiva: «Ho scelto questa difesa con la zona e i cambi per due motivi. Uno era per gestire le energie, in mezzo a due gare molto dispendiose ci permetteva di lavorare collettivamente, il secondo motivo per cercare di metterli in difficoltà. E a lungo ci siamo riusciti. Alla fine, la chiave sono le giocate individuali, loro hanno sempre fatto canestro nei momenti cruciale» conclude. Parole a cui fa eco il coach ospite Vidorreta. «La Unahotels ci ha messo in gran difficoltà con la sua difesa, sapevamo avesse le qualità per farlo. Ha deciso tutto l’ultimo quarto, credo il miglior in assoluto che abbiamo giocato in tutta la Bcl», spiega. © RIPRODUZIONE RISERVATA