Reggiana-Sampdoria, per i granata oggi vietato fallire
Reggio Emilia: allo Stadio Città del Tricolore alle 15 la partita contro il blasonato club
Reggio Emilia Quali citazioni famose William Viali estrarrà dal suo repertorio per motivare una squadra che si accende e si spegne senza una reale spiegazione? Il mister granata che ama Cesare Prandelli sceglierà come argomento l’orgoglio di essere squadra vera che sa affrontare assieme le difficoltà. Oppure si affiderà a una famosa citazione di Nelson Mandela: un vincitore è un sognatore che non si è arreso. Oggi (ore 15) contro la Sampdoria c’è bisogno della vera Reggiana, quella che lotta e combatte su ogni pallone, che sa interpretare le partite puntando alla vittoria con un calcio propositivo fatto di pressing e ripartenze. Questo è ciò che chiede il popolo granata che si potrebbe affidare a una famosa frase di Michael Jordan: «Posso accettare la sconfitta ma non posso accettare di rinunciare a provarci».
Contro la Sampdoria sarà necessario questo spirito di gruppo per superare un avversario in difficoltà anche se blasonato. Una squadra che ha un organico di lusso e un monte ingaggi di pari livello. Inutile citare i tanti elementi provenienti dalla serie A, basti pensare che al bomber Massimo Coda manca una sola rete per arrivare a 135 gol ed entrare nella storia della serie B eguagliando il record di Stefan Schwoch. Ciò nonostante la Sampdoria è al quintultimo posto della classifica di serie B, alla pari della Reggiana, con una peggiore differenza reti. Sulla panchina dei liguri si sono alternati tre allenatori, da Pirlo a Sottil a Semplici, senza riuscire a rialzare la testa. Il tecnico Semplici ha conquistato 14 punti in 13 partite con una media di 1, 08 punti, gli stessi del mister Viali sulla panchina granata. Numeri che fanno capire che i trascorsi a Reggio della Sampdoria dei vari Gullit e Mancini appartengono al passato anche se va rimarcato che la Reggiana tra le mura amiche non ha mai vinto: 4 pareggi e 2 sconfitte. Per la legge dei grandi numeri c’è sempre una prima volta. Per questo deve essere considerato a tutti gli effetti uno spareggio salvezza, anche se in casa Sampdoria ci sono ben altri pensieri. Alla Reggiana viene chiesto di riscattare la brutta sconfitta rimediata a Cosenza, contro l’ultima della classe. È il primo e imprescindibile presupposto che i tifosi vorranno vedere in campo dai granata. Spesso si ha l’impressione che i tifosi pensino che sia tutto dovuto ma in realtà affrontare un club prestigioso come la Sampdoria deve essere motivo di grande prestigio, a prescindere dalla radicata rivalità tra le due tifoserie. Fronteggiare un avversario come la Sampdoria ti fa capire l’importanza di questo campionato, una serie B che la Reggio Emilia sportiva dovrebbe fare di tutto per tutelare. Oggi si vivrà anche in un ambiente del tutto speciale perché le Teste Quadre hanno annunciato che entreranno in curva Sud dopo quindici minuti dall’inizio della partita. Nella curva Nord mancheranno i gruppi organizzati della Sampdoria per cui in avvio ci sarà un clima del tutto particolare, quasi irreale per il tifo che solitamente accompagna la squadra al Città del Tricolore. Una passione che, però, non mancherà nel corso della partita e la speranza è che la squadra esalti e accompagni il popolo granata verso la vittoria. Un successo che serve ad entrambe soprattutto alla luce dei risultati di ieri e della classifica. La terza vittoria di fila del Frosinone lo pone fuori dalla mischia, mentre il Cittadella (quattro sconfitte nelle ultime cinque giornate) e il Modena potrebbero tornare nella mischia, mentre il Brescia battuto allo Stirpe appare sempre più in difficoltà. Muovere la classifica è fondamentale, però la vittoria avrebbe un altro sapore. A livello di formazione il tecnico Viali dovrà fare delle scelte difficili affidandosi a quei giocatori che offrono maggiori garanzie di rendimento: fuori Stulac e Pettinari, i ballottaggi sono per il sostituto dello squalificato Sampirisi (Fiamozzi o Sosa) e la maglia di prima punta tra Gondo e Vido. l © RIPRODUZIONE RISERVATA