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Reggiana: è nelle prossime tre partite che si gioca tutto

Wainer Magnani
Reggiana: è nelle prossime tre partite che si gioca tutto

Sabato arriva il Pisa poi vanno vinti gli scontri diretti con Brescia e Cittadella

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Reggio Emilia La Reggiana deve pensare di fare punti contro il Pisa nella sfida in programma alle 15 di sabato al Città del Tricolore. Questo è l’imperativo per poter continuare a credere nella salvezza. Tanto più perché i granata avevano a disposizione quattro partite consecutive tra le mura amiche, ma per il momento hanno racimolato solo un punto. Ciò che sembrava un vantaggio si è trasformato in un’occasione persa. Ora a Bardi e compagni non resta che la sfida di sabato col Pisa per approfittare del fattore campo. La sconfitta di Sampdoria, Brescia e Salernitana e il pareggio di Cittadella e Sudtirol nell’ultimo turno hanno consentito alla Reggiana di non pagare in modo cruento la sconfitta contro la Cremonese anche se oggi la salvezza diretta è a tre punti. Rispetto alla scorsa settimana questo divario è aumentato di un punto dato che alla 31esima giornata la quota salvezza era a 34 punti occupata da Brescia, Sudtirol e Cittadella. È quindi vero che la Reggiana ha mantenuto un posto nei playout, non più col Mantova ma col Brescia, però tutte le altre formazioni hanno mosso la classifica e per questo la forbice si è allargata creando un solco di tre punti dalla zona salvezza. Se prendiamo in considerazione la 30ª giornata è ancora più evidente come l’attuale classifica si è allungata.

Dopo il pareggio contro la Sampd la Reggiana aveva 32 punti ed era fuori dai playout ma soprattutto nello spazio di tre punti c’erano ben sette squadre: il Modena con 35 punti era al decimo posto. È doveroso anche ricordare che se tra la quintultima e la quartultima in classifica ci sono più di 8 punti, i play out non si disputano ma retrocedono le ultime quattro, com’è successo alla Reggiana nella stagione 2020/21. Oggi la lotta per la salvezza si è ristretta a poche squadre - a sei, in realtà - escludendo il Cosenza che appare decisamente con un piede e mezzo in serie C ma anche Mantova (due vittorie di fila) Frosinone e Carrarese si possono sentire avvantaggiate anche se a 37 punti non si è certi di poter mantenere la categoria ma molto dipenderà anche dal calendario. Ecco quindi che le ultime sei giornate hanno una loro valenza, anche se in serie B nulla è scontato. I tifosi hanno imparato a memoria il calendario della Reggiana. Per credere ancora nella salvezza, come detto, dovranno fare punti contro il Pisa e poi avranno due scontri diretti da vincere a tutti i costi: al Rigamonti contro il Brescia e al Città del Tricolore contro il Cittadella. Queste tre partite sono decisive per poi pensare di avere delle chance salvezza il primo maggio al Braglia contro i padroni di casa del Modena. L’ultima gara al Città del Tricolore contro lo Spezia avrà un peso specifico importante se i liguri saranno in lotta per la serie A o per mantenere il terzo posto. L’ultima partita a Castellamare contro la Juve Stabia sarà legata al posizionamento dei napoletani ai playoff. Il calendario della Reggiana è complicato anche perché i numeri dicono che la Reggiana in 13 partite del ritorno ha vinto solo due volte, mentre nelle ultime sei giornate deve ipotizzare di vincerne almeno tre. Guardando il calendario delle dirette concorrenti si deve sottolineare che nessuno può dormire sonni tranquilli. La Salernitana, ad esempio, ha cinque confronti diretti per la salvezza: Sudtirol, Cittadella, Cosenza, Mantova e Sampdoria. Il prossimo turno, la Samp ospiterà il Cittadella, poi avrà due trasferte, con Juve Stabia e Cremonese. Il Brescia si giocherà molto nelle prossime due gare: in trasferta a Cosenza e poi al Rigamonti contro la Reggiana. Il Cittadella avrà quattro spareggi di fila: sabato al Ferraris contro la Sampdoria, al Tombolato contro la Salernitana, poi a a Reggio Emilia contro la Reggiana per chiudere in casa col Brescia. Il Sudtirol si gioca molte chance sabato all’Arechi contro la Salernitana prima di affrontare delle squadre in lotta per i play off: Bari, Juve Stabia e Palermo. Le ultime due con Cosenza e Pisa sono partite speciali legate alla posizione di classifica. Il Mantova ha un discreto vantaggio ma il calendario pone la formazione di Possanzini al cospetto di formazioni in lotta per i playoff: domani al Martelli arriva prima lo Spezia e poi il Catanzaro, quindi il derby allo Zini contro la Cremonese per concludere con Cesena, Salernitana e Carrarese. Frosinone e Carrarese hanno cinque punti di vantaggio dai play out e possono gestirli bene anche se dipenderà dalle prossime tre sfide. In pratica tutto è ancora in gioco ma l’impressione è che saranno le prossime tre giornate a definire molto in chiave salvezza. l © RIPRODUZIONE RISERVATA