Scafati-Unahotels, la Pallacanestro Reggiana deve vincere per agguantare i playoff
Il coach Priftis: «Incontro duro che arriva in una settimana difficile». Inizio ore 21
Reggio Emilia Un’altra gara a denti stretti per chiudere la questione playoff e prepararsi al meglio alle prove di impresa. Ha di fronte un impegno non facile, la Unahotels che alle 21 a Scafati scenderà in campo contro la Givova penultima solitaria in campionato a 12 punti e alla ricerca letteralmente disperata di un successo con cui muovere la classifica e tenere vive le speranze di salvezza. La rivale, pur oggettivamente meno qualitativa, sarà più che motivata e potrà contare su un ambiente che sa scaldarsi, ancor più con un grande trascinatore come l’ex Andrea Cinciarini a menare danze e umore. Reggio, dal canto suo, viene dal consueto periodo complesso e dal lungo viaggio a Malaga e sarà ancora priva di Faried, volato negli Usa per il funerale della madre. Al suo posto, un Gombauld chiamato a riscattarsi dopo le sofferenze in coppa con Malaga.
La scoppola rimediata con l’Unicaja può lasciare il segno, allo stesso tempo rappresenta una bella fonte di motivazioni. Per oggi, per rifarsi subito, e per cercare rivincita in Gara 2 con gli spagnoli martedì prossimo. Inoltre, una vittoria oggi potrebbe essere cruciale in ottica qualificazione playoff. Reggio è settima a 30 punti e all’ultimo turno affronterà Pistoia, praticamente condannata dopo tutti i problemi societari, gli addii e gli infortuni. Una vittoria in Campania potrebbe essere il mattone buono, o quanto meno il penultimo in vista poi del successivo impegno interno con un’altra formazione in lotta per la permanenza in A, Napoli. Molto più complesse le altre due trasferte, sui parquet di Trento e Brescia, entrambe in lotta per il primato. Il discorso è rovesciabile per Scafati, che proprio non può permettersi di concedere due punti casalinghi in questa fase. I campani proveranno l’assalto all’arma bianca, nei contatti, nei ritmi alti, nei tanti tentativi dall’arco. Altro non possono fare. Dopo aver salutato la guardia Gray, miglior realizzatore della serie A, è stato scelto come rimpiazzo il debuttante Sakota, tiratore che nel reparto esterni affiancherà Cinciarini, l’esperto Zanelli, il debuttante Miaschi, l’altro ex reggiano Sacar Anima e il finlandese di origine slave Maxhuni, buon giocatore pericoloso dal perimetro. Sotto canestro c’è spazio per il muscolare inglese Aiken e per i veterani Pinkins e Sorokas, ali con gran tecnica che possono arrangiarsi sotto. La differenza con il torreggiante Faye e il resto dei lunghi biancorossi, pur privi di Faried, è ampia, il coach Marco Ramondino lo sa e proverà a limitarla con zone e trappole. La Unahotels non dovrà farsi trascinare nelle mischie né pensare troppo a Malaga, per non sprecare le riserve rimaste di energie dopo mesi forsennati e tanti viaggi, compresi quelli che hanno condotto a questo appuntamento. «È una partita che, seppur per differenti ragioni, è molto importante per entrambe le squadre. Per questo ci aspettiamo un incontro molto duro, che per noi arriva dopo una settimana difficile che ci ha visto subire una brutta sconfitta a Malaga ed affrontare poi un lungo viaggio per arrivare direttamente qui» fa notare a proposito l’allenatore biancorosso Dimitris Priftis. «Credo che sia una partita da preparare più mentalmente che in campo o negli allenamenti, anche perché non c’è il tempo materiale per farlo. Scafati ha fatto tanti miglioramenti recentemente a livello tattico, sia in attacco che in difesa, sono organizzati bene quindi dovremo essere concentrati e allertati su certe cose che faranno in campo durante la partita» spiega il tecnico greco ponendo l’accento sugli aspetti tattici e mentali. © RIPRODUZIONE RISERVATA