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Doppio ritiro per Bulega sul circuito olandese di Assen

Aldo Spadoni
Doppio ritiro per Bulega sul circuito olandese di Assen

Sono solo dolori dopo il trionfo in Gara 1: sia nella Superpole Race sia in Gara 2 il pilota reggiano viene tradito dalla sua Ducati

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Reggio Emilia Dopo il trionfo ottenuto in Gara 1, una domenica tutta da dimenticare per il pilota reggiano Nicolò Bulega costretto al ritiro sia nella Superpole Race, sia in Gara 2, del terzo round del campionato mondiale Superbike, tradito in entrambe le gare dalla sua Ducati V4R del team Aruba Racing quando al traguardo mancavano solamente una decina di chilometri. Fa male vedere questo talento in lacrime sia a bordo pista, sia nel paddock, consolato solamente dall’abbraccio della fidanzata Camilla, dopo che in gara aveva dimostrato tutto il suo talento con una guida pulita e con sorpassi perfetti. Ora la domanda che tutti si possono fare è quella di chiedersi come mai un motore così affidabile come quello della rossa di Borgo Panigale possa andare in crisi due volte nel giro di poche ore. La mattinata del Round Pirelli di Olanda si apre con pioggia battente e temperatura che rispetto alle giornate precedenti si è abbassata di parecchi gradi. Nella Tissot Superpole Race, la gara che si disputa su solo dieci giri del tracciato del TT Circuit Assen, Toprak Razgatlioglu conquista la sua prima vittoria sul bagnato, mentre Nicolò Bulega che era soprattutto concentrato sul riservare la moto per la più importante Gara 2 che a meno di tre tornate dalla fine si vede costretto al ritiro a causa di un problema tecnico, ne approfitta Sam Lowes che si regala così il suo primo podio nel WorldSBK. In Gara2, Bulega parte dalla quarta fila, ma il talento reggiano allo spegnersi del semaforo rosso inizia il suo show a suon di giri veloci e sorpassi mozzafiato; a metà gara è già sugli scarichi di Andrea Locatelli, pilota troppo spesso dimenticato, ma che sta riportando la Yamaka ai vecchi fasti di Fabrizio Pirovano, Noriyuki Haga, Troy Corser e degli attuali ufficiali BMW Michael Van Der Mark e Toprak Razgatlioglu . Bulega sorpassa Locatelli e dopo un paio di giri alle spalle del pilota di Selvino si invola verso la vittoria. Quando nei box ci si preparava già la festa per la vittoria, nell’ultimo rettilineo del terz’ultimo giro, la Ducati non risponde più ai comandi elettronici e Bulega si porta nello spazio di fuga del circuito, fermandosi tra le lacrime, appoggiato al cupolino della sua moto. La gara registra la prima vittoria di Andrea Locatelli, mentre Razgatlioglu è ottavo, ancora una volta alle prese con il consumo delle gomme, superato negli ultimi metri da Alex Lowes e Iker Lecuona. Con Locatelli sono saliti sul podio Alvaro Bautista e il sorprendente australiano Remy Gardner. Prossimo appuntamento con il mondiale SBK a inizio maggio a Cremona. © RIPRODUZIONE RISERVATA