Claudio Coldebella lascia Reggio Emilia: è il nuovo general manager del Maccabi Tel Aviv
Il dirigente di Pallacanestro Reggiana via dopo l’eliminazione di Unahotels contro Malaga. Ora si pensa al successore
Reggio Emilia Doveva accadere, accadrà. Claudio Coldebella diventerà il nuovo general manager del Maccabi Tel Aviv, la principale formazione israeliana e da sempre una delle grandi protagoniste d’Europa. Da tempo l’attuale dirigente di Pallacanestro Reggiana era indicato come uno dei favoriti per guidare il nuovo corso del Maccabi, a domande dirette ha sempre svicolato con eleganza rimandando a momenti più tranquilli. Adesso però l’accelerazione è netta: nella giornata di ieri Coldebella ha raggiunto Tel Aviv, come raccontato da diversi portali israeliani a partire da One, testata che ha pubblicato anche le immagini del suo arrivo all’aeroporto Ben Gurion, accolto dal dirigente Ami Biton. La tempistica non appare casuale.
Martedì scorso la Unahotels ha concluso il suo cammino in Bcl, eliminata da Malaga, e a quel punto Coldebella ha potuto accelerare alcune questioni a partire dal colloquio con i vertici del Maccabi. Le scelte principali della società sono affidate a una vecchia conoscenza dell’ex giocatore della Virtus, ovvero David Blatt, ex coach israeliano-americano che ha lavorato anche a Treviso, società in cui Coldebella, originario proprio della Marca, ha operato per diversi anni. Sempre secondo i media israeliani, gli altri candidati per il ruolo sarebbero stati informati della scelta già effettuata dal club, così che potessero muoversi liberamente verso altre opzioni. Il blitz rapido, non appena sciolto i vincoli di galateo dovuti alla permanenza attiva della Unahotels in Bcl, confermano l’accelerazione. E d’altronde, per un dirigente di profilo europeo, una chiamata come quella del Maccabi Tel Aviv è un treno da una volta nella vita. Negli ultimi anni, la squadra ha patito le conseguenze del conflitto scoppiato il 7 ottobre 2023 con l’assalto degli estremisti islamici di Hamas, costretta a disputare le gare di Eurolega a Belgrado, con diversi stranieri disponibili ad accettare il contratto solo in caso di distanza dalla nazione in guerra. Un bel danno, per il calo di incassi e di sponsor e perché a Tel Aviv il Maccabi gioca solitamente davanti a 15mila persone. Non a caso, nel 2024-25 ha concluso l’Eurolega al terz’ultimo posto. Coldebella, che a Kazan come a Reggio ha dimostrato enorme abilità sia nell’attirare elementi affermati sia gente in rampa di lancio, dovrà invertire l’andazzo. In attesa di annunci ufficiali, inevitabile anche pensare al futuro di Pallacanestro Reggiana, ora chiamata scegliere il successore.
Un nome di grande garanzia è Mario Ghiacci, reggiano che conosce alla perfezione l’ambiente, rientrato a casa dopo l’esperienza a Trieste, a cui magari affiancare un elemento più operativo. Un’opzione potrebbe essere Alessandro Frosini, che a Reggio ha fatto bene, così come una conferma del direttore sportivo Barozzi. Sul ds, però, ci sarebbe l’interessamento del Modena Calcio e non è dunque da escludere una partenza, per quella che sarebbe una vera e propria rivoluzione dirigenziale. Se si guarda alle novità, un nome che circola è quella del romagnolo Nicola Alberani, oggi a Strasburgo e in passato avvicinato allo stesso Maccabi. Ma di gente di livello ne gira, martedì in tribuna era presente Daniele Baiesi, ex consulente biancorosso ai tempi di Ramagli reduce da brillanti esperienze prima nella Nba e poi con il Bayern Monaco. l © RIPRODUZIONE RISERVATA