La Unahotels ci prova a Brescia: alle 18.15 in campo
Biancorossi a caccia di una vittoria preziosa con Germani terza in classifica e ancora in lizza per il primato
Reggio Emilia Una battaglia da vincere per guardare verso l’alto. È attesa a un impegno particolarmente complicato la Unahotels che oggi alle 18. 15 sarà a Brescia di fronte alla Germani terza in classifica e ancora in lizza per il primato. Sia i biancorossi sia i lombardi sono già certi della qualificazione playoff e sono intenzionati a chiudere stagione regolare nella miglior posizione possibile in vista dei playoff. Brescia in particolare vuole mantenere una delle prime quattro piazze, e relativo vantaggio del fattore campo ai quarti di finale, senza disdegnare uno sguardo verso l’alto, visto il calendario complesso che attende Trapani, oggi seconda al pari della Virtus Bologna, e il confronto diretto Bologna-Trapani dell’ultima giornata. La Unahotels, dal canto suo, non può fare grandi conti né cercare di puntare a un piazzamento o a un’avversaria migliore delle altre, visto l’attuale equilibrio, e cercherà di arrivare alla fase finale nel migliore dei modi come risultati e forma. I 32 punti del 2024/25 sono già stati superati, ora è attesa a una doppietta di trasferte complicate, Brescia e Trento, che potrebbero decidere parte del tabellone, prima di chiudere in tranquillità contro Pistoia, virtualmente retrocessa e in disarmo. Le prossime settimane, con una gara a settimana e pochi pensieri immediati, saranno preziose anche per incamerare energie e recuperare qualche acciacco, soprattutto di chi da inizio anno si sciorina parecchi minuti. Prima però c’è da pensare a Brescia, in un confronto che teoricamente potrebbe anche aprire le porte al quinto posto e sicuramente permetterebbe di tenere a distanza le inseguitrici Trieste e Venezia, con cui il confronto diretto è sfavorevole per via della differenza canestri negativa. E la Germani è una brutta bestia con cui vedersela, una squadra di notevole intelligenza e produttività, che unisce fisicità, tecnica ed esperienza e non a caso ha fatto corsa di testa sin dalle prime giornate. L’esordiente coach Beppe Poeta, uno dei due ex reggiani assieme a Amedeo Della Valle, ha assemblato una formazione forse non profondissima, ma senza le coppe la questione non ha pesato, con una rotazione a otto molto qualitativa che gli garantisce di avere sempre in campo almeno un paio di grandi attaccanti e, in contemporanea, di giocatori fisici. In casa soprattutto è una macchina offensiva con pochi difetti, che ama correre e accelerare e allo stesso tempo può permettersi di giocare a metà campo in maniera costante grazie alla presenza di uno degli ultimi grandi interpreti del basket spalle a canestro, il fortissimo centro croato Miro Bilan, come di consueto tra i dominatori della serie A con 15. 2 punti e 9. 8 rimbalzi di media. All’andata ha spiegato pallacanestro, Faye lo ha sofferto come nessun altro in campionato, ora tocca alla rivincita, insaporita dalla presenza di Faried. Prima di tutto si dovrà cercare di usare la fisicità a rimbalzo per rallentare una squadra che conta sul miglior attacco, con 90. 1 punti di media, 5 giocatori di media in doppia cifra, Bilan, Della Valle, Ivanovic, Burnell e Rivers, e un sesto a 9. 8, Ndour. Altrimenti, la luce potrebbe spegnersi presto. l © RIPRODUZIONE RISERVATA