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Verso il derby della via Emilia

Manolo Portanova: «La Reggiana può vincere il derby a Modena»

Elisa Bottazzi
Manolo Portanova: «La Reggiana può vincere il derby a Modena»

Il calciatore granata: «È doveroso credere nella salvezza, tutti noi lo stiamo facendo. Non molleremo neanche un centimetro»

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Reggio Emilia Dopo i 3 punti pesanti portati a casa venerdì scorso contro il Cittadella, la Reggiana – con l’umore più alto e maggiore fiducia – guarda avanti, preparando l’attesissimo derby che si giocherà giovedì a Modena. Entrambe le squadre lotteranno con un obiettivo ben preciso, che per il Modena significa puntare ai playoff, mentre per la Reggiana è guadagnarsi la sospirata salvezza. A credere in una possibile vittoria della Reggiana nel derby è proprio l’autore del gol decisivo contro il Cittadella, il granata Manolo Portanova: «Ci stiamo allenando duramente, questa settimana cercheremo di studiare tutte le lacune del Modena per arrivare il più preparati possibile a questo scontro importantissimo».

Ma Manolo non crede solo nella vittoria, crede anche nella salvezza della sua squadra: «È doveroso credere nella salvezza, tutti noi lo stiamo facendo. Non molleremo neanche un centimetro, fino alla fine. In questo momento del campionato ogni punto pesa tantissimo ed è nostro dovere fare tutto il possibile per strappare una vittoria, che andrebbe portata a casa il prima possibile». A contribuire al miglioramento complessivo della squadra, secondo Manolo, è stato l’arrivo del nuovo mister, Davide Dionigi: «Rispetto a prima, ci ha dato la cattiveria che mancava, ha portato tanta voglia di fare. Insieme al suo staff sta facendo un grande lavoro e si vede che stiamo ingranando. Anche gli allenamenti sono organizzati molto bene». Dionigi le ha anche cambiato di ruolo in campo ultimamente. «Sì, ora mi sta facendo fare la mezzala e nel secondo tempo contro il Cittadella mi ha messo trequartista. Personalmente mi sto trovando bene». A proposito della partita contro il Cittadella, che emozione sono stati il suo gol e la corsa sotto la sud? «Era il 90’, non avevo praticamente più forze ma non potevo permettermi di essere stanco: ho iniziato a correre dalla mia metà campo, resistendo alla carica di un avversario, cercando di non pensare alla fatica. Per fortuna nel secondo tempo avevo spezzato un po’ il fiato, perché il primo è stato più difficile, sentivo molto il caldo. Durante l’azione non ho pensato a niente: ho visto che il mio compagno era bloccato, ho capito che dovevo provare a tirare, sono riuscito a saltare il difensore sulla destra e per fortuna è andato tutto bene. Questa vittoria ci serviva davvero e l’inchino alla curva sud mancava da un bel po’». E il gol di Cedric Gondo? «Cedric è un ragazzo che si impegna tantissimo, merita più di quello che sta facendo. Siamo tutti felici per lui e speriamo che possa farci altri gol importanti». Cosa la lega a Reggio? «Reggio mi ha accolto a braccia aperte in un momento per me molto difficile. Dopo aver cercato una nuova sistemazione, Reggio ha capito da subito la mia situazione. Squadra e staff mi hanno fatto sentire a casa dal primo momento, e quando qualcuno mi fa sentire a casa io do tutto me stesso. E poi ci sono i tifosi, che mi hanno dato grande energia fin dal primo momento e io sto cercando di ripagarli al meglio». È ancora tra i suoi obiettivi riuscire ad apparire sul palcoscenico della serie A? «Ovviamente il sogno è sempre presente, però in questo momento sono alla Reggiana e devo pensare all’obiettivo della mia squadra. Poi, certo, in futuro si vedrà». © RIPRODUZIONE RISERVATA