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Juve Stabia-Reggiana, le pagelle dei granata: Bardi stratosferico, Portanova vero leader

Cristiana Filippini
Juve Stabia-Reggiana, le pagelle dei granata: Bardi stratosferico, Portanova vero leader

Calcio Serie B: super Girma, adesso si capisce il “danno” di non averlo avuto per una buona parte del campionato

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8,5 BARDI.
Al 37’ del primo tempo il portiere granata compie il primo miracolo dagli sviluppi di un calcio d’angolo e si ripete dopo un paio di minuti per respingere una conclusione a botta sicura di Leone. Al quarto d’ora della ripresa, l’estremo difensore granata sfida addirittura le leggi della fisica e toglie dall’angolino il colpo di testa di Bellich. Si deve piegare solo su Adorante a cinque minuti dal termine. Decisivo nella corsa per la salvezza. Non esce? Davvero non importa.

7 MERONI.
Al rientro dopo l’infortunio. Mette una pezza decisiva sulla conclusione di Rocchetti a cinque minuti dall’intervallo. Porta a casa una prestazione impeccabile: chiude tutti i varchi e da quelle parti non si passa. (Dal 32’ st NAHOUNOU 6,5. Una montagna).

7,5 ROZZIO.
Solo un errore a cinque minuti dal termine quando si fa anticipare da Adorante. Per il resto quella del capitano resta una prestazione di uno strapotere assoluto. E non sarà un caso se da quando è tornato titolare la Reggiana ha infilato quattro vittorie consecutive. Tanto ormai si sa che un gol a partita la Reggiana lo concede sempre.

7,5 LUCCHESI.
Il difensore classe 2003 gioca da veterano e al “Romeo Menti” disputa una partita straordinaria a coronamento di una stagione che l’ha consacrato tra i migliori granata della stagione.

7,5 LIBUTTI.
Chiamato a fare e veci dell’infortunato Fiamozzi sulla fascia destra, la sostanza non cambia. Copre con ordine e spinge senza paura. Nell’ultimo secondo della partita, recupera un pallone al limite che spegne le ultime speranze dei padroni di casa.

7 IGNACCHITI.
Ci ripetiamo: si vede poco ma quando manca, la sua assenza pesa come un macigno. Anche nella sfida a Castellammare ha svolto il suo solito lavoro oscuro ma di assoluta qualità. Ha dichiarato che per definirla una stagione perfetta gli manca solo il gol. Per tutti già così è stata perfetta. 7,5 REINHART. Il clima caldo del “Romeo Menti” non lo disturba più di tanto. Prende in mano le chiavi del centrocampo e distribuisce gioco. E lo fa con classe, stile e lucidità.Anche in fase di interdizione si fa davvero rispettare.

7 MARRAS.
Mette lo zampino nel gol del vantaggio granata. Sulla sua zona di competenza spinge con sempre in modo propositivo. Rigenerato dall’arrivo del mister Davide Dionigi, è diventato una pedina fondamentale dello scacchiere granata.

8 PORTANOVA. L’allenatore granata Davide Dionigi lo sposta avanti dove può dare sfogo a tutte le sue qualità. L’azione che allo scadere del primo tempo porta al raddoppio vale il prezzo del treno, dell’albergo e del taxi. Da quando ha ritrovato la migliore forma ha fatto la differenza. (Dal 31’ st KABASHI 6,5. Porta il suo mattoncino per la salvezza).

8 GIRMA. Le ultime buone prestazione lo riportano in campo dal primo minuto. Ripaga la fiducia del tecnico con il gol che al minuto 29 della prima frazione porta in vantaggio i granata. Mentre sul secondo gol è bravissimo a seguire la fuga di Manolo Portanova e a farsi trovare pronto alla conclusione. Adesso si capisce il “danno” che ha subito la Reggiana a non averlo per una buona parte del campionato.(Dal 39’ st KUMI. SV)

7,5 GONDO. Dopo tre minuti è Bellich a negargli il gol. Dai suoi piedi parte l’azione che porta al gol di Girma. Si prende un giallo discutibile al 25’ del primo tempo che lo manda in diffida. Lotta come un leone su tutti i palloni e aiuta a far salire la squadra.