Reggiana, Radrizzani studia i conti del club: giorni caldi in società per un possibile cambio di proprietà
L’ex dirigente di Leeds e Sampdoria ha mostrato interesse per la Regìa, che come ha detto Amadei cerca un socio
Reggio Emilia Il futuro della Reggiana viaggia su due linee parallele: da una parte la programmazione per la prossima stagione e dall’altra la ricerca di un nuovo socio che possa acquisire la proprietà del club. Due strade che più avanti saranno destinate a ricongiungersi per riuscire a dare un senso alla prossima stagione. In questi giorni si è manifestato l’interessamento per la proprietà della Reggiana di Andrea Radrizzani, ex dirigente del Leeds e della Sampdoria. Un personaggio conosciuto nel mondo della comunicazione dato che ha fondato Eleven Sport, poi ceduto a Dazn in cambio anche di un 5% della piattaforma sportiva. Il rapporto è stato portato avanti dal vice presidente Vittorio Cattani assieme a Nicola Legrottaglie, ex difensore di Reggiana e Modena, uomo di fiducia di Radrizzani alla Sampdoria. Al momento è ancora l’analisi dei dati di bilancio che Radrizzani sta portando avanti con un pool di professionisti assieme a una società di comunicazione inglese. L’operazione è quindi ancora in una fase di approccio e non potrebbe essere diversamente dal momento che Radrizzani, per stessa ammissione del presidente bresciano Cellino, aveva firmato un preliminare d’accordo per l’acquisizione del Brescia. Operazione per il momento accantonata per le note vicende che stanno rischiando di mandare il Brescia in serie C. Il “caso” Brescia è destinato a prolungarsi almeno fino a fine giugno: oggi ci sarà la prima udienza davanti alla Procura federale e nei prossimi giorni arriverà quasi certamente il deferimento e poi all’inizio della prossima settimana il Tribunale Federale Nazionale si pronuncerà sulla penalizzazione o meno del Brescia. Il presidente Cellino ha deciso che ricorrerà in tutte le sedi sportive ed extra sportive. Radrizzani, però, aveva in testa l’idea di acquisire la proprietà del Monza ma per il momento non è stato possibile concludere l’operazione e forse per questo ha dirottato i suoi interessi sulla Reggiana.
A.A.A. Socio Cercasi
L’annuncio del patron granata Romano Amadei di essere intenzionato a passare la mano e l’acquisita salvezza della Reggiana ha risvegliato le attenzioni di chi è desideroso di avventurarsi nella gestione di un club di B. Il prossimo 6 giugno la Reggiana dovrà presentare una fideiussione da 800mila euro, oltre alla tassa d’iscrizione e ad altri documenti, relativi all’agibilità dello stadio, per ottenere la licenza nazionale e l’iscrizione al prossimo campionato di serie B. Pratiche che impegneranno l’attuale proprietà che non potrà esimersi da questi obblighi, poi – come ha rilevato lo stesso vice presidente – se ci sarà un cambio di proprietà spetterà a quest’ultimo assumersi questi oneri finanziari. Aspettando un eventuale cambio della proprietà toccherà agli attuali soci portare avanti la Reggiana in quelli che sono tutti i passaggi, dalla chiusura del bilancio 24/25 al gettare le basi per la prossima stagione. È in questa logica che gli azionisti granata dovranno, in queste ore, mettersi a sedere per trovare un’intesa per programmare il budget per il prossimo campionato, in particolar modo definire le risorse per l’allestimento dell’organico a disposizione del tecnico Davide Dionigi. Un primo confronto per definire anche alcune fondamentali conferme ad iniziare dal direttore sportivo Marcello Pizzimenti per poi arrivare anche allo staff tecnico (Ceci, Fantuzzi, Bizzarri) che a differenza di quello di Dionigi, è in scadenza di contratto.
Il budget
Sulla composizione del budget ci potrebbe già essere una prima divergenza di vedute tra il patron Romano Amadei e il presidente Carmelo Salerno. Amadei ha rimarcato, non più tardi di qualche giorno, fa la necessità di un ridimensionamento dei costi visto il notevole esborso (dai 6 ai 7 milioni di euro) cui dovranno far fronte gli attuali soci per ripianare le perdite. Il presidente Carmelo Salerno è disposto ad ottimizzare i costi generali della Reggiana (18 milioni di euro) ma chiederà che sia mantenuto il budget a disposizione della prima squadra (10/11 milioni) per poter allestire un organico in grado di mantenere la categoria pur condividendo l’idea di rimodellare gli investimenti sul parco giocatori. La Reggiana al momento ha sotto contratto 17 giocatori che potrebbero salire a 19 con il rinnovo di Rozzio e Libutti ma chi aveva ingaggi onerosi è in scadenza di contratto e quindi il direttore sportivo Marcello Pizzimenti, se sarà confermato, potrà agire sulla ricerca di giocatori emergenti oltre che di giovani di belle speranze, ipotizzando anche di ridurre la rosa da 29 a 22 elementi più i tre portieri.l © RIPRODUZIONE RISERVATA