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Basket Serie A

Unahotels si gioca tutto stasera: vittoria o eliminazione con Trapani

Adriano Arati
Unahotels si gioca tutto stasera: vittoria o eliminazione con Trapani

Partita alle 20 Gara 3 al Pala Bigi per i quarti di Playoff, dopo due sconfitte consecutive

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Reggio Emilia Si gioca per la vita, questa sera. Alle 20 al Bigi la Unahotels ospiterà Trapani nella prima gara da dentro e fuori della serie dei quarti di finale playoff, condotta 2-0 dai siciliani dopo le due gare sull’isola. Per restare in corsa la Unahotels deve vincere, una nuova sconfitta porterebbe a chiudere una stagione che, comunque termini, sarà da ricordare. Ma prima di dedicarsi ai bilanci, la speranza collettiva è quella di proseguire nella danza, regalando un’altra partita interna al pubblico biancorosso. Il fattore campo potrà essere un elemento cruciale, in un confronto che sempre più sta virando sulla fisicità e sull’energia. I due allenatori Priftis e Repesa hanno preparato a dovere la parte tattica, cercando di limitare il più possibile i punti di forza altrui, ed è difficile immaginarsi enormi sorprese da questo punto di vista. La differenza dovranno farla la qualità individuale e l’intensità. Gara 2 è girata nel terzo quarto quando Trapani ha provato l’assalto all’arma bianca, con pressione altissima e accelerazioni senza remore che hanno fatto barcollare la Unahotels.

Da lì si riparte, da quei 20’di autoscontri che hanno fatto infuriare il coach Priftis, con la sua definizione di wrestling applicato al basket. Reggio deve reggere quando i siciliani proveranno di nuovo a aggredire, come fanno con grande efficacia da tutta la stagione per instradare le sfide sui ritmi alti in cui il loro talento individuale emerge con maggior facilità. In Gara 1, i biancorossi sono stati bravissimi a controllare ogni aspetto, pur privi di Smith, e nel finale è mancata qualche giocata individuale. I rimpianti stanno tutti lì, più che per l’incontro di lunedì concluso con un margine chiaro. Sul parquet di casa servirà tutto, il senso di disperazione data dal dentro o fuori, l’attenzione, la presenza a rimbalzo e pure l’efficacia offensiva. Winston è chiamato a dare risposte, dopo due gare in cui non certo brillato, anzi, soprattutto come finalizzatore. Barford e Cheatham hanno tirato la carretta, per trovare lo spunto buono contro una rivale così tosta è necessario che i due creatori principali, Winston e Smith, siano al massimo, anche per generare spazi per i centri Faye e Faried. Non sarà facile, non può esserlo contro una squadra con le doti tecniche e fisiche e con la profondità di Trapani, oltretutto guidata da un veterano come Repesa. Allo stesso tempo, nessuno ha voglia di congedarsi da questa squadra e da questo campionato, sempre vissuto nella parte buona del tabellone, anche negli intensi mesi dell’avventura in coppa. La Unahotels si è conquistata tutto con il proprio rendimento, e meriterebbe almeno di disputare un’altra gara davanti al proprio pubblico. Anche perché, come inevitabile con le serie ravvicinate, le schermaglie con Trapani si sono inasprite, al momento il bilancio stagionale è di 4-0 per la Shark e una vittoria sarebbe una bella soddisfazione anche per il morale. E non solo: con un’altra occasione sul proprio campo, Reggio avrebbe tutto il diritto di continuare a guardare avanti. Dal canto suo, Trapani vuol chiudere alla svelta e non starà certo a speculare al risparmio, anzi. In Sicilia si guarda al bersaglio grosso, allo scudetto, e ogni occasione per accelerare la corsa è utile. Non ci annoierà, e così sia. l © RIPRODUZIONE RISERVATA